Adesso Rai e Mediaset hanno un concorrente diretto che potrebbe – dopo anni – scalfire il loro duopolio. Gli ultimi investimenti del Nove hanno portato ad arrivi di grido nel panorama televisivo. Se l’approdo di Maurizio Crozza risale al lontano 2017, negli ultimi mesi gli accordi con Fabio Fazio (e Luciana Littizzetto) e Amadeus hanno segnato il passo verso una crescita in grado di far tremare i polsi alla concorrenza. I dati degli ascolti confermano questa tendenza e ora che l’offerta televisiva sarà arricchita di nuovi programmi, la competizione si farà sicuramente ancor più serrata.
In attesa di capire se a Crozza, Fazio e Amadeus si aggiungeranno altri nomi di spicco, al Nove sembra mancare un solo elemento per diventare una vera e propria televisione generalista: l’informazione. Per il momento (è così dall’inizio del 2024 e prima era ancora “peggio”), ci sono solamente piccolissimi spazi legati alle notizie di attualità: il TG Nove, in collaborazione con la CNN, va in onda – senza un appuntamento fisso – solamente tre volte al giorno, per cinque minuti. Scelta strategica o si sta tentando di colmare un vuoto mettendo un puntello in attesa di novità imminenti? (da giornalettismo.com)