Si spegneva il 16 settembre dello scorso anno GIUSEPPE D’AMICO, un ragazzone di Vaccarella che era benvoluto dai suoi coetanei e da tutti gli abitanti del suo rione. E’ bello leggere il necrologio che è stato scritto per ricordarlo: LA BELLEZZA DEL CIELO MI RICORDA IL MARE AL QUALE AFFIDAVO I MIEI SOSPIRI DI PACE… ed i nomi delle persone che in sua memoria gli faranno celebrare una messa alle ore di domani, 16 settembre, alle 19, al Santuario di San Francesco.
Proprio a San Francesco, davanti alla vara del Santu Patri, è stata scattata la foto che ritrae Peppino D’Amico, uno dei ‘mbuttaturi, a testimonianza della sua incrollabile fede; e guardando quella foto, ci pare di vederlo lì, seduto a due passi dal mare, e scrutare pensieroso l’orizzonte. Lunghi silenzi, immerso nei suoi pensieri che solo leggendo il necrologio ci appaiono chiari: per lui, in quei momenti, esistevano l’azzurro del cielo e del suo mare di Vaccarella, di quel rione che lo ha visto nascere, crescere, maturare, coltivare i suoi amici, separarsi da loro quando è giunta anche per lui la chiamata dell’Eterno.
E lui, obbediente, è andato a servirlo da vicino, a trovare rifugio nelle Sue braccia. Ciao, Peppino…
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