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PERCHE’ NON SI FA LA ROTATORIA AD OLIVARELLA?

DOMANDA LEGITTIMA, CHE NECESSITA DI UNA RISPOSTA, MAGARI LA STESSA: MANCANO I SOLDI! MA NON SI ERA DETTO CHE L’ATTENZIONE DELLA “NUOVA” AMMINISTRAZIONE SAREBBE STATA ESTESA ANCHE IN PERIFERIA? CERTO… E QUEL CHE SI FA IN CENTRO, SI FA ANCHE IN PERIFERIA: ILLEGALITA’ DIFFUSA.

di LUCA FORMICA 

LA DOPPIA MORALE DEL VIGILE MILAZZESE

Bastano appena 6 km di distanza perché il concetto di legalità, all’interno dello stesso comune, muti. Sarà forse colpa della linea di confine con San Filippo del Mela che confonde, ma, nel passaggio dalla via Giacomo Medici alla via della Concordia, l’abusivismo, per la polizia municipale mamertina, diventa un concetto opinabile. 
Accade così che un musicista con la chitarra sia costretto a sgomberare la panchina del centro storico, ma un venditore ortofrutticolo (con o senza licenza di vendita non è dato saperlo) con tre autocarri possa tenere ostaggio un pericoloso e trafficato incrocio stradale ad Olivarella (le cosiddette “quattro strade”).
Per chi abita questa periferia, non è niente di nuovo. I tre mezzi si parcheggiano ogni mattina allo stesso posto ormai da anni. Il venditore, italianissimo, posiziona indisturbato bancarelle a ritroso della carreggiata. E gli automobilisti puntualmente sostano sulla carreggiata, osteggiando il traffico, per compiere piccoli acquisti di frutti di stagione.
Da alcuni giorni, addirittura, è scomparsa la pensilina degli autobus che sorgeva sull’isola spartitraffico in direzione San Filippo-Milazzo. Lì ogni mattina gli studenti prendono i mezzi pubblici per raggiungere gli istituti superiori del centro città. Al suo posto, un tendone di un altro, ennesimo venditore abusivo. E così adesso gli studenti sono costretti ad aspettare il bus in mezzo alla strada, magari, sotto la pioggia.
Si presenta così il principale ingresso alla città di Milazzo: un suk abusivo condonato dal tempo e dall’ignavia.
E c’è chi ancora si ostina a non volere la rotatoria…

Luca Formica

 
Commenti

1 Commento

  1. Chi garantisce che l’indispensabile rotatoria delle “quattro strade” non diventerà subito come la rampa di accesso dalla Cristoforo Colombo alla G.B.Impallomeni? :Parcheggio ABUSIVO di tutti coloro che ,o vanno al bar o dal cinese,per fare i propri comodi,mandando allegramente affan….tutti coloro i quali sono costretti a manovre pericolosissime per scansare sia macchine circolanti,che quelle in sosta ABUSIVA. Tutto ciò nella strafottenza più totale di un’amministrazione comunale totalmente allo sbando, che ,invece, se usasse più il cervello che la connivenza (chiamiamola con il suo nome e non con il termine benevolenza)verso chi si comporta male in barba ad ogni regola civile,avrebbe sicuramente rimpinguato le casse comunali con gli incassi delle contravvenzioni, tanto da poter lastricare le strade d’oro e non di rotatorie a volte fatte con i piedi,tanto da non consentire l’agevole transito di grossi mezzi di trasporto come autobus o camion.Ma si sa, a Milazzo la segnaletica stradale è come una decorazione natalizia :non serve a niente,ma è folkloristica e leggi, anch’esse opinabili, sono state scritte per i battibecchi da galletti per avvocatucoli che si arrampicano sugli specchi per difendere i malfattori che ogni giorno combinano di tutto e di più,mettendo a repentaglio, impunemente,la vita di tutti noi.Vabbè,ma tanto è natale, strafoghiamoci di bagordi e luminarie,fiondiamoci in massa nei centri commerciali ad insegnare ai nostri bambini come scalzare la fila dai vari babbi natale (a pugni e calci possibilmente), tanto in questo periodo, per convenzione siamo tutti più buoni e pieni di sani principi (del tipo “ama a Dio e futti u prossimu”); all’anno nuovo si vedrà; magari qualche babbo natale di buon “quore” ci darà l’ennesima rotatoria,stavolta però funzionale!

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