SEMPLICI CALCOLI MATEMATICI, un paio di moltiplicazioni, bastano per inchiodare alle loro responsabilità gli artefici di questo spreco quotidiano di acqua potabile!
E se gli ambientalisti protestassero vivacemente come fanno per l’industria o per l’inceneritore, avrebbero vita breve anche le perdite d’acqua causate da una rete colabrodo e da lavori che vengono rinviati da un giorno all’altro: un po’ come certi cartelli esposti nei negozi, “Oggi non si fa credito, domani sì”, lasciando titubante il cliente che non ha denaro!
Ebbene, carissimi amici lettori, ieri pomeriggio abbiamo voluto fare dei controlli in Piazza Sacro Cuore, dove era stata segnalata a noi di TERMINAL una perdita d’acqua da almeno tre mesi, scattando delle foto e spingendoci oltre. Assieme ad altri amici della zona, abbiamo riempito un recipiente da un litro. Ebbene, ci son voluti poco meno di trenta secondi, quindi in un minuto vengono fuori e si sprecano DUE LITRI D’ACQUA! In un’ora, ossia 60 minuti, i litri sono 120, che moltiplicati per 24 ore danno 2880 litri, ossia l’acqua che va sprecata in un giorno. In un mese si perdono, come se avessimo riserve idriche (manco la Groenlandia!) più di 86 mila litri, e solo da una perdita. Moltiplicando per i mesi di mancata riparazione, i litri in tre mesi sono oltre 250 mila, in un anno UN MILIONE! Considerate quante perdite ci sono in una città come MILAZZO e rendetevi conto dello scempio quotidiano di prezioso liquido! Poi però, per incoraggiare il risparmio, vengono forniti suggerimenti alle famiglie: non tirare l’acqua dello sciacquone, non fare scorrere l’acqua del rubinetto quando ti lavi i denti, magari evitare di farsi una doccia quando si e’ sudati, e utilizzare piatti di plastica per il pranzo. Salvo poi lavarli, ma con quale acqua e soprattutto pagata da chi, quando li devi buttare nella spazzatura! …
Commenti