E’ Elisa, la nipote, una delle tante amiche su facebook, che mi informa della scomparsa della nonna, Pasqua Cambria. Una donna semplice, che ha vissuto in silenzio come tante donne di questa città. Una donna umile ma ricca di amore verso la sua famiglia: il marito Salvatore La Spada, i figli Stefano, Maria, Carmelo, Natale. I suoi gesti amorevoli e affettuosi erano anche per gli altri componenti di quella famiglia della Piana: il genero, le nuore, i nipoti, le sorelle, i parenti tutti. Una donna che stamattina ha chiuso la sua esistenza su questa terra, dopo tre mesi di sofferenze, sconfitta inesorabilmente dal male che decima la popolazione della Valle del Mela, di questa martoriata città che piange i suoi figli, senza distinzione di sesso e di età.
Se n’è andata per sempre PASQUA CAMBRIA, ottant’anni, e nella giornata di domani, martedì 7 settembre, in occasione dell’ultimo saluto, la chiesa di S. Pietro alle ore 16.30 sarà luogo di pellegrinaggio e di ricordi. Donne, uomini, giovani renderanno omaggio a chi aveva dedicato la sua vita alla famiglia ed alle persone bisognose. Tutti amici del marito, che vede andare via la sua sposa, dopo lunghi anni di vita coniugale; dei figli, amati e stimati per la loro laboriosità e rettitudine, ai quali viene a mancare il conforto e la complicità della mamma; di una famiglia conosciuta e benvoluta, nella Piana come nella nostra Milazzo, per la quale la signora Pasqua era un rifugio, un riferimento, una consolazione nei momenti difficili. Ci saranno i nipoti, che piangeranno quella nonna che per loro era stata una mamma. Ci saranno anche le persone semplici, affrante da quell’improvvisa partenza che nessuno si sa spiegare, ma che ci accomuna in tanti lutti, in un dolore che può trovare conforto solo nella ressegnazione e nella fede.
Salutiamo la signora PASQUA CAMBRIA e siamo vicini ai suoi cari in questo triste momento, porgendo le espressioni del nostro più sincero cordoglio.
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