COMMENTO: Altro episodio di una telenovela che rischia di prendere “per fame” i residenti dei due comuni. Ormai gli insulti e gli sconcerti non portano da nessuna parte. Pare che a nessuno interessi se a votare non si rechi più una percentuale di cittadini sfiduciati, stanchi e senza ulteriori speranze. Inutile chiedersi il perché se sempre più persone disertano le urne. Queste persone ritengono che il voto, a chiunque verrà dato, non serve a nulla e a nessuno se le cose, anziché migliorare, peggiorano. Il ponte sul Mela è un classico esempio che porterà i cittadini a non andare a votare: in fin dei conti, i nostri politici hanno capito che è meglio non votare e fare diminuire la percentuale alla chiusura delle urne, piuttosto che avere un voto contrario! Purchè si rechino sempre i soliti che approvano queste situazioni!
da LE CRONACHE DEI SICILIANI
Arriva il clamoroso si del Genio Civile di Messina per alleggerire il carico viario sulla vecchia SS 113: la bretella sul ponte Mela potrebbe essere riaperta a giorni alterni. L’ingegnere capo del Genio Civile, Santi Trovato, rispondendo alla lettera inviata nei giorni scorsi dal sindaco di Barcellona, Pinuccio Calabrò, ha infatti lasciato intendere che c’è questa possibilità.
«Lo scrivente Ufficio – si legge nella lettera di riscontro, inviata anche al primo cittadino di Milazzo Pippo Midili e al sindaco della Città Metropolitana di Messina Federico Basile – valuterà la possibilità, alla luce del programma di varo delle travi per la ricostruzione dell’impalcato del ponte sul torrente Mela, dell’apertura a giorni alterni della bretella, onerando codesti Comuni ad affidare il controllo degli accessi a soggetto in possesso dei requisiti generali e delle competenze necessarie, attestando l’idoneità della segnaletica stradale orizzontale e verticale e le condizioni di transitabilità in relazione alle previste limitazioni».
Dunque una apertura che da un lato può essere accolta con soddisfazione, ma che dall’altro porta ad ipotizzare che i tempi di completamento dei lavori sul ponte Mela dopo tre anni sono destinati ad allungarsi. E che questo arrivo delle travi si stia rivelando un processo infinito lo scrive sempre l’ing. Trovato, dopo aver premesso che «per la realizzazione della bretella è stato necessario richiedere l’autorizzazione all’Autorità di Bacino della Regione». Infatti evidenzia che «per portare le travi di impalcato, aventi lunghezza pari a 22,65 metri, è stato necessario avere un livello stradale pianeggiante, e pertanto con Ordine di Servizio del 23 ottobre 2024 si è dovuta dismettere la bretella per consentire agli autotreni di portare le travi in cantiere in sicurezza. In atto il comune di Milazzo, che aveva già dato l’autorizzazione a far passare i transiti eccezionali nelle proprie strade comunali, ha avviato dei lavori di manutenzione delle stesse e per questo la ditta di Autotrasporti Speciali ha dovuto richiedere un’ulteriore autorizzazione al dipartimento Infrastrutture e Mobilità presso l’Assessorato Infrastrutture e Mobilità, in data 23 settembre 2024, che tutt’ora non è stata rilasciata».
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