Nel Salone degli specchi del palazzo dei Leoni di Messina ha avuto luogo la conferenza stampa per la presentazione di un evento di grande spessore umano e culturale: LA PRIMAVERA CULTURALE 2018. L’evento, indetto dal comune di Villafranca Tirrena, capofila del progetto, vede la partecipazione attiva di altri 4 comuni: Saponara, Spadafora, Venetico e Monforte San Giorgio in collaborazione con associazioni e musei della costa tirrenica. Coordinatore e vero motore generale il dott. Lino Giacobbe, famoso per il suo personale impegno per far rifiorire di preziose iniziative il territorio; presidente dell’associazione ViviSerro, sede del Museo dell’Antico frantoio, meta ormai da anni di studenti, di Erasmus e vera fucina di nuovi progetti di largo respiro.
Ha aperto la presentazione il sindaco di Villafranca dottor Matteo De Marco, cui va il merito di aver saputo coinvolgere e motivare i comuni limitrofi, il sindaco esprime la sua soddisfazione e punta sulle sinergie di questa unione per promuovere il rifiorire della cultura del territorio.
Tutti i rappresentanti dei comuni partecipi, come l’assessore Costa si rivelano fiduciosi nella rete creata nel territorio, sperando che l’arricchimento culturale possa essere anche volano per il turismo.
Il Presidente dottor Giacobbe si rivela felice dell’entusiasmo con il quale i comuni, gli operatori, Enti e Aziende hanno dato la loro disponibilità: “È vero, c’è in tutti un desiderio di Primavera Culturale, di rinascita, di risveglio… troppo il torpore di questi tempi, e noi abbiamo toccato il tasto giusto.”
Il progetto, secondo il percorso illustrato dall’instancabile Carmelo Formica, coordinatore artistico, rivela una forte esigenza da parte dei cittadini di riappropriarsi delle proprie radici, perché solo se siamo consapevoli e sicuri della nostra ricchezza, possiamo far sì che essa divenga patrimonio fruibile.
Il programma presentato da Carmelo Formica ha inizio il 21 Aprile con l’inaugurazione presso la sala consiliare di Villafranca Tirrena e quindi le attività che interessano l’arte, la letteratura, tecnologia ed ecologia (le auto d’epoca e quelle elettriche), la gastronomia, il folklore, il mondo antico, concerti e teatro (la gestualità siciliana interpretata dai più giovani), cinema e cortometraggi e religiosità. Per una cognizione più puntuale delle numerose (60) manifestazioni, consiglio di consultare il sito www.primaveraculturale.it.
A chiusura il Maestro Nino Pracanica, presente nel programma con un suo intervento il 25 Aprile a Serro, ha offerto al pubblico l’appassionata preghiera Un cantu a matri terra Sicilia, da lui recitata come simbolo di questa manifestazione e accostata alla creazione dell’orafo Giuseppe Santoro, preparata come trofeo e raffigurante una luminosa pietra da lui ricavata dal territorio, dalla quale emerge una medaglia aurea.
Splendide stagiste hanno accolto gli intervenuti e distribuito i depliant completi di ogni dettaglio del progetto.
La PRIMAVERA CULTURALE 2018, già nella sua presentazione, promette di essere, dal 21 al 29 aprile, un fantastico itinerario in cui pulseranno l’entusiasmo, l’impegno e lo spirito di condivisione di tutti i partecipanti, e tutti coloro che vorranno potranno respirare l’atmosfera di “rinascita”, e di passione che solo la Cultura, nei suoi molteplici aspetti, può “risvegliare”.