Non potrò mai dimenticare cosa è avvenuto quella sera: il telefono che squillava alle 22.40, un orario insolito per le comunicazioni. E’ Franco Cusumano, che si scusa per l’orario. Nessun disturbo, probabilmente ci sarà una notizia inattesa, che Franco vuole darmi. Ed infatti è così. “E’ morto mio zio Aurelio, tu eri un suo carissimo amico“.
Il tempo di sapere il giorno e l’ora dei funerali, e la triste comunicazione si chiude. Non mi interessano più le fasi finali di una partita che stavo distrattamente guardando. Ripenso ad Aurelio CALDERONE, che tutti conoscevano a Milazzo; e voglio comunicarlo a chi, come me o meglio di me, lo aveva conosciuto! Una partenza inattesa, che ci priva di un vero amico, uno di quelli che avevano “fatto la storia” di questa città! Il messaggio trova impreparati altri amici, tutti non più giovanissimi, che apprendono a tarda sera la notizia. Si susseguono sulla mia bacheca e sui gruppi i messaggi di cordoglio, rivolti alla moglie, prof.ssa Maria Bucca, e ai congiunti. Non riesco a commentare nei dettagli la notizia, preferisco rimanere in silenzio, dopo averla diffusa. Solo il giorno dopo, al telefono, con altri amici ricordiamo Aurelio, la sua esuberanza, la sua voglia di divertire e di scherzare, i suoi atteggiamenti ispirati ad una eterna goliardia, che non sembrava mai finire. Però Aurelio sapeva anche che a tutto c’era un limite, e spesso lo vedevamo terribilmente serio, a volte preoccupato, altre volte severo, specie quando ci dava consigli che erano frutto della sua esperienza. Ma sono solo momenti che non trovano spazio nei nostri commenti: preferiamo ricordarlo sorridente, spensierato, eternamente giovane… La sua partenza ce lo restituisce come lo avevamo sempre conosciuto, a dispetto degli anni che erano passati. Quel suo sguardo non ha mai tradito una espressione di disappunto, di contrarietà, di sconforto… quegli occhi vispi ci hanno trasmesso sempre allegria, serenità, affettuosa e fraterna amicizia.
E’ andato via un vero amico, e difficilmente potrai trovarne un altro che lo eguagli in bontà e disponibilità!
Addio Aurelio, ti ricorderemo sempre.
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