INDIGNA IL RITROVAMENTO DEI CANI UCCISI A CAPO MILAZZO. E OSPITIAMO QUI IL COMMENTO DI UN LETTORE….
Gradirei per questo mio scritto, se dovesse venire pubblicato, un titolo forte, che scuota le coscienze. Anzi, ve lo potrei anche suggerire: Bastardi che uccidono altri bastardi, o qualcosa del genere. Si è intensificata negli ultimi tempi una lotta a difesa degli animali. Ho espresso il mio dissenso leggendo notizie in merito alle barbare uccisioni dei cani, che vengono serviti come pietanze in qualche paese straniero. Abbiamo sempre dato la colpa agli altri, cercando di far crescere quella coscienza che ci permetterebbe di evitare inutili massacri di povere bestie, la cui unica colpa è quella di affezionarsi troppo agli uomini. Non credevo che anche a Milazzo potessero albergare persone insensibili e ciniche, elementi che viene difficile definire o individuare, che si muovono nell’ombra per punire nel peggiore dei modi poveri randagi indifesi. Persone che non esistano a sfogare i loro istinti bestiali su animali condannati a vagare senza una meta, ad attendere qualcuno che possa sfamarli, cercando di superare la naturale diffidenza che aumenta sempre più… Non siamo nuovi ad episodi del genere in questa nostra Milazzo: cani ai quali sono state date in pasto polpette avvelenate o brutalmente martirizzati, gatti appesi agli alberi, rinchiusi in un sacco, gettati ancora cuccioli a mare … Mi chiedo: dov’è andata a finire la nostra sensibilità? Chi si rende responsabile di gesti criminali che meriterebbero la legge del contrappasso? Chi continua ad infierire contro i cani, che non hanno ancora trovato, nella civilissima Milazzo, uno spazio tutto per loro, così come viene richiesto sempre più insistentemente dalle associazioni animaliste e da singoli cittadini? Ma soprattutto, quanti ne dovranno morire ancora, sacrificati dall’odio senza fine di chi pensa di distruggere in questo modo i poveri bastardi, ma non si accorge che la sua stirpe, per l’appunto BASTARDA, non si estinguerà mai? Chiedo l’intervento delle autorità comunali per individuare un luogo, pubblico o privato, ove ospitare queste povere bestie. Lo ha fatto Ciccio Patti, e la cosa dà fastidio… Gradirei sapere a chi… Ma non lo saprò mai, purtroppo!
Pippo
Caro Pippo, daremo alla tua lettera il titolo che hai richiesto. Forse servirà a scuotere la coscienza di chi si macchia di crimini mostruosi. Intanto dobbiamo vedere se la coscienza si trova, in certi elementi! In quanto alla foto che introduce la lettera: dobbiamo ricorrere a una che mostra il trattamento che subiscono questi animali. Sono ancora in vita, e già è raccapricciante. Risparmiamo ai lettori altre che abbiamo trovato sui siti specializzati. Non osiamo mostrarle…