QUI CROLLANO I CORNICIONI COL RISCHIO DI AMMAZZARE QUALCUNO!

Non si può vivere con la paura che un pezzo di cornicione ti cada sulla testa e ti ammazzi! Può capitare a chiunque, e il rischio non è stato risolto dall’erogazione (?) del bonus per le facciate. Degrado in molti palazzi, e non parliamo solo di Milazzo, ma di tutte quelle città nelle quali le assemblee condominiali non approdano a nulla. O, se dovessero approdare a qualcosa, quasi sempre si rivelano insufficienti per rimettere in sicurezza stabili costruiti da decenni, dove i condomini si sono avvicendati nella proprietà degli appartamenti, dove chi ha acquistato una casa ed acceso un mutuo non può fare fronte ad altre spese non considerate e spesso insostenibili per i lavori di manutenzione; dove, ma non per ultimo, ditte che presentano preventivi al ribasso per aggiudicarsi i lavori, alla fine li eseguono male o dichiarano fallimento. Succede ovunque, ma il rischio che qualcuno potesse rimanere vittima del crollo di un cornicione lo abbiamo corso a Milazzo, poco dopo le 16, in un palazzo fra la via Giorgio Rizzo e la via San Giovanni.

Una parte del cornicione si è staccato ed è crollato per strada, colpendo e danneggiando seriamente alcune auto in sosta proprio sotto l’edificio dove hanno sede anche attività commerciali. Sul posto si sono immediatamente recati gli agenti della locale Polizia Municipale, che hanno interdetto l’area al traffico automobilistico e pedonale. Da quanto si apprende, l’incidente ha causato soltanto problemi alle vetture in sosta (danni al parabrezza, al cofano e al tetto dei veicoli a seguito del violento crollo). Grazie a Dio, nessuna vittima! I tecnici delle squadre dei vigili del fuoco del locale distaccamento di Milazzo stanno indagando sulle cause del cedimento, e con l’ausilio di un’autoscala sono state rimosse le restanti parti ancora pericolanti sulla facciata dell’immobile.

Non conosciamo le conclusioni alle quali perverranno gli uomini del 115: ma se alzassimo le teste quando passiamo sui marciapiedi e guardassimo lo stato di degrado di molti palazzi, probabilmente non staremmo poi tanto sicuri! Altro che bonus facciate e 110 %! Qui urge l’obbligo della rimessa in pristino e della ricostruzione di tanti edifici. E se non provvede il condominio, ecco che dovrebbe essere il comune ad intervenire ed addebitare i costi ai proprietari!