Proseguita anche stanotte nel piazzale della Raffineria di via Mangiavacca, l’aspra reazione del personale dell’indotto contro l’azienda petrolifera che non ha ancora concesso il reintegro degli operai. Da due giorni si registra lo sciopero ad oltranza con il coordinamento dei sindacati, proclamando lo stato di agitazione anche nell’attuale presidio notturno. Proprio ieri sera il primo cittadino di Milazzo aveva annunciato tramite un video la possibile vicinanza delle parti in causa, anticipando la notizia del prossimo venerdì 29 maggio alle 9.30 di un incontro promosso da Sicindustria nella Sala della Borsa di Messina insieme ai vertici dell’azienda. La prima riunione saltata era stata convocata per discutere il rientro in attività di circa 600 dipendenti dell’indotto. Il Sindaco Formica ha concluso che, in sinergia con il collega Pino di San Filippo del Mela, continuerà a monitorare la situazione dando disponibilità ad intervenire “nella ricerca delle soluzioni possibili”. Bisogna fare presto, in gioco c’è il futuro occupazionale del comprensorio della Valle del Mela.
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