RENATO PICCIOLO: Milazzo, ti ho persa!

Riprendiamo lo sfogo amaro di un nostro concittadino, RENATO PICCIOLO, pubblicato su facebook. Lo comprendiamo benissimo, e lo vorremmo rassicurare: ma non ci sono i presupposti e l’ottimismo espresso da chi ci amministra si scontra purtroppo con chi non vuole far crescere la città, anche all’interno del palazzo, ed è così abile da non farlo notare. Ecco quanto ha scritto l’amico Renato:

– Dopo solo una settimana di presenza a Milazzo, l’entusiasmo per il ritorno nella mia terra natia lascia spazio alla delusione o, ancor di più alla amarezza, alla superficialità, al menefreghismo che caratterizzano il comportamento della maggior parte dei milazzesi: ho manifestato il mio rammarico al Sindaco incontrato, per caso, durante le mie passeggiate mattutine lungo il litorale di Ponente. Pippo Midili è stato gentile, mi ha ascoltato e naturalmente, è più ottimista di me.

Io invece sono certo che non ci sia più speranza: Milazzo muore lentamente. Lo splendore del suo mare e del suo paesaggio fa letteralmente a pugni con le discariche che ci sono in molti angoli della città. Il terrapieno di ponente letteralmente assaltato (e distrutto) da automobilisti senza scrupoli. I marciapiedi scambiati per parcheggi abusivi…..

Credo che muoia anche la speranza di alcuni giovani desiderosi di cambiamento e costretti, ancora una volta (come è successo a me e molti miei coetanei) a cercare fortuna e rispetto lontano da casa.

Manca una presa di coscienza della gravità del problema da parte del mondo intellettuale, dei cittadini, dei cosiddetti organismi politici: manca qualsiasi forma di dibattito sulla trasformazione in atto nella società, ci si affida ai soliti padrini politici che promettono prebende in cambio del fatidico e sospirato voto. Mi dispiace mia cara e amata città… ti ho persa.