ALLA DRAMMATICA COLLISIONE DEL 7 MAGGIO 2013, NEL PORTO DI GENOVA, FA SEGUITO IL SILENZIO DI CHI DEVE RENDERE GIUSTIZIA ALLE FAMIGLIE DI QUELLE NOVE VITTIME INNOCENTI…
Giuseppe Tusa nasce a Milazzo il 17 Gennaio 1983. Perde il padre all’età di nove anni, ma grazie al calore ed all’amore della sua famiglia, cresce bene. Giuseppe è un ragazzo tranquillo, sopratutto rispettoso di tutti e di tutto. La Sua grande sensibilità lo porta ad amare le sette note: la musica entra in lui, e aumenta quella passione che esternerà giornalmente, a contatto con i suoi coetanei. Infatti si propone come dj, assumendo il nome con il quale ancora oggi la sua generazione lo ha conosciuto: Giuppy Black. Non si limita solo alla musica in discoteca, ma offre le sue selezioni musicali anche dalle antenne di Radio Splash, una delle più importanti emittenti locali che diffondono musica per i giovani. Su radio Splash conduce trasmissioni come Sound Evolution e A volte ritornano. Dopo aver conseguito la maturità presso l’ITIS Ettore Majorana di Milazzo, Giuseppe Tusa decide di intraprendere la carriera militare. Supera un concorso pubblico per arruolarsi in Marina Militare, e svolge un periodo di servizio presso la Capitaneria di Milazzo. Successivamente frequenta il 9° corso VFB presso Mariscuola La Maddalena, dal 24 ottobre all’11 dicembre 2002, al termine del quale viene destinato a Compamare Livorno. Il 17 dicembre 2002, a poco meno di venti anni, viene promosso al Grado di Comune di 1° classe. Nella sede livornese svolge servizio in qualità di addetto alla Sala Operativa del 2° MRSC, in particolare come operatore al PORT APPROACH CONTROL, fino al 15 gennaio 2004.
Viene quindi destinato presso Compamare Ravenna, dove rimane sino al 25 settembre 2005. Il 1° maggio 2004 è promosso al grado di Sottocapo, e nel 2005, il data 26 settembre, viene avviato a Mariscuola La Maddalena, per frequentare il 10° Corso per graduati. Ritorna nella sua Sicilia al termine del corso, il 15 febbraio 2006, a Circomare Termini Imerese. Il 16 settembre 2006 ottiene la promozione a Sottocapo di 3° classe. Dopo aver effettuato oltre tre anni di imbarco sulle motovedette della Guardia Costiera CP902, CP 288, CP 864 e specializzandosi nell’impiego di RADAR, il 1° ottobre 2007 raggiunge il grado di Sottocapo di 2° classe. Il 7 luglio 2010 viene trasferito a Compamare Genova dove, grazie all’esperienza acquisita nell’uso del Radar, è impiegato presso il locale Centro Vessel Traffic Service. A Genova chiuderà la sua breve esistenza: è il 7 maggio 2013 quando la torre VTS del porto viene urtata, durante una manovra, dalla nave Jolly Nero degli Armatori Messina. Nel crollo perdono la vita nove persone. Giuseppe Tusa verrà ritrovato morto, tra le macerie, il giorno dopo, l’8 maggio 2013. alle 14.45.