Otto anni fa ci lasciava l’avvocato Ninni Morabito, uno dei più preparati politici del periodo a cavallo fra gli anni 60 e gli anni 80. Avversario negli anni della contestazione, ci trovammo su schieramenti opposti senza tuttavia negare la passione che ci animava.
Eletto al Consiglio Comunale per la prima volta nelle elezioni del 1964, con la lista del PSIUP, rieletto nel 1970, dopo lo scioglimento del suo partito (che alle politiche del 1972 non ebbe alcun seggio) aderì al PSI. Assessore all’Urbanistica, Presidente della Commissione edilizia, fu componente di tre Giunte presiedute dal Sindaco dott. Cartesio fra il 1973 ed il 1976. Rieletto nel 1980, rassegnò le dimissioni nel 1984 in quanto nominato vice Presidente cella Commissione Provinciale di Controllo. Sfiorò anche l’elezione al Senato della Repubblica, riportando un numero impressionante di consensi.
Sono quelli gli anni del superamento degli antagonismi e degli scontri: ormai maturi e in grado di valutare obiettivamente il nostro passato, abbiamo felicemente scoperto che tutti noi, appartenenti a generazioni diverse avevamo un unico filo che ci univa, l’appartenenza al Liceo classico Impallomeni. Ed allora sono stati cementati rapporti di amicizia disinteressata, scambiando battute, e vedere la vita in maniera differente, senza rinnegare il passato ma mettendo da parte le vecchie contrarietà che spesso sfociavano in incomprensioni.
Ancora oggi, ad otto anni dalla sua partenza, ricordo con affetto e stima il vecchio compagno di scuola Ninni Morabito, il fiero avversario di un tempo, e ritengo di fare cosa gradita offrendo un brevissimo profilo a chi lo ha conosciuto e lo ha amato.
Commenti