RICORDO di Giacomo GIARDINA

Aveva 64 anni Giacomo Giardina. Aveva una famiglia che amava. Aveva tantissimi amici che lo apprezzavano e lo stimavano. Per nessun motivo Giacomo avrebbe rinunciato a loro, al calore di quella famiglia, all’affetto degli amici, alla stima di una clientela che con il tempo era cresciuta, grazie all’attività che svolgeva.

Invece ha dovuto dire addio a tutto e a tutti, quel signore sempre taciturno che ispirava fiducia proprio perchè dietro la severità del suo sguardo, le poche parole che pronunciava durante il suo lavoro, senza perdersi in frasi di circostanza o in discorsi vuoti e sterili, c’erano educazione, serietà, rispetto. Il suo modo di agire era concreto, non poteva permettersi distrazioni nè confidenze durante quel lavoro che svolgeva da anni e che lo aveva assorbito, assieme al fratello Salvatore, prima nel negozio al centro di Milazzo, poi a San Giovanni, quindi al Supermercato Decò di via Vittorio Veneto.

Noi che lo abbiamo conosciuto, non potremmo mai dimenticare quello sguardo severo, ma soprattutto quei baffoni che nascondevano, facendolo appena trasparire, il sorriso; e con il sorriso, la sua immensa bontà! 

Questo abbiamo scritto lo scorso anno, salutandolo e ricordandolo: “Era una persona buona Giacomino; una persona con la quale era piacevole stringere un’amicizia che sarebbe durata nel tempo; una persona con la quale non ti saresti mai lamentato per un acquisto che non corrispondesse alle richieste. Una persona che si metteva a disposizione, ti consigliava, ti suggeriva… sia quando era lui il titolare dell’attività, che quando era alle dipendenze di altri! Era lui che garantiva, tutto qui! E chi si rivolgeva a lui, sapeva benissimo che in quel ragazzo, diventato negli anni un uomo che conosceva benissimo il suo mestiere, poteva trovare un amico, che rispettava la clientela e non si sarebbe mai sognato di ingannare pur di vendere!”

Avevamo anche scritto che, non vedendolo più al banco della macelleria, avevamo pensato che era finalmente andato in pensione. Nessuno ci aveva detto che aveva problemi di salute! Sono quei problemi che arrivano all’improvviso, quando meno te li aspetti, che si devono affrontare, che non guardano sesso nè età, in questa città che non sa come risolverli… Uno strano destino si era accanito su Giacomino, sulla sua famiglia: un fulmine a ciel sereno, che quel lavoratore onesto, serio, generoso, aveva pensato di affrontare come fanno un po’ tutti, affidandosi a Dio, ai medici, confortato dalla vicinzna della famiglia! 

E quando tutto sembrava essere passato, per Giacomino c’è stato un nuovo inatteso problema, che non ha lasciato scampo. Quella vecchia signora aveva fatto la sua scelta; non aveva gradito che quell’uomo con lo sguardo serio e severo avesse vinto la sua battaglia, prendendosi la rivincita, senza possibilità di appello!

Non avremmo più rivisto Giacomino Giardina, tranne che nella foto in un triste necrologio che ci ha gettati nello sconforto e nell’incredulità! Da un anno ci manca quell’amico che ci aveva onorati della sua sincera amicizia, durata per tantissimo tempo e svanita improvvisamente l’ultimo giorno di agosto di un 2020 da cancellare.

Giacomino manca alla sua famiglia, come manca a tutti quelli che gli volevano bene e lo conoscevano; ha lasciato un vuoto incolmabile, e ne avvertiremo la mancanza, giorno dopo giorno, per anni…

Ma lo ricorderemo sempre, perchè continuerà a vivere nei nostri cuori.

UNA MESSA IN SUFFRAGIO DI GIACOMO GIARDINA SARA’ OFFICIATA NELLA GIORNATA DI MARTEDI’ 31 AGOSTO, ALLE ORE 19, PRESSO LA CHIESA DEL SACRO CUORE A MILAZZO.

ALLE ORE 18, NELLA CHIESA DI SAN ROCCO, VERRA’ RECITATA UNA PREGHIERA PER L’AMICO SCOMPARSO.