Continuando nella rubrica con la quale vogliamo ricordare personaggi, fatti e avvenimenti di questa città, ospitiamo un ricordo di un cittadino che per oltre mezzo secolo è stato fra i protagonisti della vita politica cittadina, STEFANO DODDO, scomparso lo scorso mese di giugno. Ecco una breve scheda realizzata da Luigi Celebre.
Stefano Doddo (Fano per gli innumerevoli amici) è stato un protagonista di primo piano della vita politica milazzese. Venne eletto consigliere comunale la prima volta nel novembre del 1964. Riconfermato tutte le volte con grandi suffragi (spesso secondo degli eletti con duemila preferenze) ha ricoperto la carica continuamente fino al 27 aprile 1993 e cioè per quasi ventinove anni. E’ stato più volte assessore per complessivi 13 anni ai diversi settori della amministrazione ed anche vice sindaco, nel periodi di vigenza della precedente legislazione in virtù della quale gli assessori avevano più poteri e non potevano essere esonerati dal sindaco come può avvenire ora. Ha esercitato la sua attività mostrando competenza ed attaccamento ai problemi cittadini. Ispiratore di tante feste del Santo Patrono, assieme a Mimmo Di Meo e a Valentino D’Amico, non si sottraeva mai all’impegno di portare a spalla i Santi in processione, per testimoniare la sua devozione e la sua fede religiosa.
Nel corso della mia permanenza in consiglio comunale che ha visto il mio partito prima in maggioranza e poi alla opposizione i nostri rapporti non si sono incrinati e sono rimasti sempre di amicizia e di lealtà. Candidato al Consiglio Comunale, nonostante avesse ottenuto quasi tremila preferenze, non è risultato eletto per colpa di una legge assurda che ha preferito premiare un candidato di un’altra lista che aveva ottenuto poche decine di voti!
Lasciata la politica Fano Doddo si è dedicato al Patronato per curare le pratiche delle persone che avevano bisogno. La sua dipartita ha rattristato tutti. Rimane il ricordo di un lungo tragitto di storia cittadina nella quale ha lasciato orma indelebile.
Luigi Celebre