RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
AL SIGNOR DIRETTORE DI TERMINAL
Sig. Direttore, ho sempre apprezzato la sua iniziativa di ricordare periodicamente su Terminal ai distratti o poco informati cosa bisogna conferire il giorno seguente nei cassonetti. Credo che la sua iniziativa sia riuscita a contribuire a dare un aspetto più ordinato della città.
Da quando recentemente da una farmacia del centro cittadino è stato rimosso il contenitore per la raccolta delle medicine scadute mi sono chiesto dove devo conferirle senza trovare una soluzione. Devono essere conferite nella “indifferenziata” o sono “residui speciali” come quelli ospedalieri?
Sono certo che non mancherà ai suoi mezzi accertarne la destinazione.
Se sono da conferire nella indifferenziata che fine faranno le pillole, le supposte, gli sciroppi e le siringhe utilizzate? Concimeranno, avveleneranno, inquineranno la discarica nella quale saranno conferite ?
Il conferimento nella indifferenziata è la soluzione giusta? O è una soluzione di ripiego, tanto, come dice un vecchio proverbio, “Occhio che non vede, cuore non duole”?
(lettera firmata)
RISPOSTA: Ci auguriamo che si provveda al più presto: tenendo presente comunque che di un farmaco può essere sempre recuperato lo scatolo e il bugiardino che andrebbero smaltiti con la carta; i tubetti di plastica, appositamente svuotati; ed ogni altro rifiuto da smaltire diversamente.
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