E’ QUESTA IN SINTESI LA CONCLUSIONE CHE TROVA IMMEDIATAMENTE PRONTI ASSOCIAZIONI, COMITATI E GRUPPI AMBIENTALISTI DELLA VALLE DEL MELA, che ribadiscono la loro contrarietà alla generalizzazione di un progetto che era iniziato in sordina e che, con taciti accordi, rischia di penalizzare ulteriormente il nostro comprensorio. Come ha notato un nostro collaboratore, “… L’OPERAZIONE AVREBBE LA BENEDIZIONE DI QUALCHE ASSOCIAZIONE AMBIENTALISTA E DI LEGAMBIENTE NAZIONALE…” e aggiunge che “… IL T.A.R HA BLOCCATO TUTTO IL PIANO INCENERITORI IN SICILIA PER VIA DEL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DELL’ARIA.”. E’ anche vero che insistendo sull’impianto a impatto zero, ossia privo di emissioni odorigene, NON SENTIREMO PUZZA MA LA NORMALE FUORIUSCITA DI FUMI INVISIBILI CI SARA’ AGGIUNGENDOSI A QUELLI ESISTENTI DELLA RAFFINERIA E DELLA CENTRALE: ARIA SALUBRE DA RESPIRARE A PIENI POLMONI.
In un ulteriore commento giunto a TERMINAL si ricorda “… QUANTE MALATTIE HANNO APPORTATO GLI IMPIANTI INDUSTRIALI DI TUTTA LA VALLE DEL MELA” e conclude “PREGANDOVI DI COMBATTERE QUEST’ALTRO IMPIANTO E DI NON FARCI PRENDERE NUOVAMENTE PER I FONDELLI CALANDO LA TESTA A PROMESSE E GIUSTIFICAZIONI DI NECESSITA’ CHE SAREBBERO SOLO CAUSA DI DANNI ALLA SALUTE”. Più chiaro di così! Ecco il comunicato stampa fattoci pervenire dalle associazioni in merito al progetto:
Le Associazioni, i Comitati, i Gruppi ambientalisti della Valle del Mela a seguito dell’allarme creato nelle ultime settimane sulla situazione relativa alla gestione del sistema rifiuti, intendono prestare la propria convinta adesione alle conclusioni cui è giunta la Commissione tecnica specialistica VIA – VAS della Regione Sicilia cui è stato sottoposto il Progetto per la Realizzazione dell’impianto FORSU da parte della società A2A.
Nel rispetto della normativa vigente, cui nessuno può ritenersi esonerato, la Commissione ha ritenuto necessario esprimere parere negativo sul progetto A2A”. A tal proposito si ribadiscono le principali criticità riscontrate nel progetto per la realizzazione di un impianto di trattamento e recupero della frazione organica dei rifiuti urbani presso la centrale di San Filippo del Mela:
– l’impianto proposto da A2A è sovradimensionato rispetto al fabbisogno dell’ambito territoriale, l’azienda aveva dimensionato l’impianto considerando di trattare i rifiuti dell’intera provincia di Messina, estendendo il bacino di utenza alle Province di Catania, Enna e Palermo.
– il progetto deve essere rigorosamente rispettoso delle disposizioni normative a tutela del paesaggio che vietano la realizzazione di impianti nella fascia dei 300 metri dalla battigia.
– Tali impianti non possono essere realizzati a qualche centinaio di metri dal centro abitato; i cittadini di Archi pagano da anni un pesante prezzo in termini ambientali e sanitari per la vicinanza del polo industriale.
– l’impianto non è conforme alla pianificazione d’ambito vigente.
E ribadiscono:
– sono favorevoli agli impianti per il trattamento della frazione organica (FORSU), pianificati e progettati nei termini di legge;
– le scelte di pianificazione per lo sviluppo socioeconomico del territorio sono di competenza assoluta degli Organi dello Stato nelle articolazioni nazionale, regionale e locale;
– gli impianti da realizzare per la gestione integrata dei rifiuti devono essere ecosostenibili e non devono arrecare pregiudizio per la salute pubblica e l’ambiente;
– in attesa del nuovo Piano Regionale dei Rifiuti, è indispensabile, per evitare una pesante emergenza, pianificare una corretta gestione dei rifiuti individuando anche la localizzazione e la tipologia di impianti da realizzare secondo le procedure di legge nazionali e comunitarie;
– in merito alla programmazione e alla gestione del Sistema Rifiuti, nel rigoroso rispetto delle leggi vigenti, le competenze e le scelte sono demandate esclusivamente agli organi istituzionali periferici;
– la stessa SRR Area Metropolitana Messina, con propri atti, ha deliberato, indicato ed individuato i siti e la specificità degli Impianti necessari da realizzare per il fabbisogno relativo alla produzione di Raccolta Differenziata dei Rifiuti Solidi Urbani del territorio di competenza;
– la Commissione Tecnica Specialistica, idoneamente chiamata ad esprimersi sul Progetto di Biodigestore presentato dall’Azienda A2A, da realizzarsi nella Centrale di Archi sita nel Comune di San Filippo del Mela, ha espresso, nel rispetto della Legge, Parere Negativo riguardo alla
compatibilità ambientale;
– la stessa SRR Area Metropolitana Messina ha dichiarato che l’impianto da realizzare nella Centrale di Archi non rientra tra quelli previsti nella pianificazione del Piano d’ambito di questa SRR.
Alla Società A2A, nel confermare la disponibilità ad un confronto costruttivo sul futuro della Centrale di San Filippo del Mela, nel solco della trasparenza, si rinnova la richiesta di ritirare i ricorsi pendenti contro il diniego relativo alla realizzazione dell’inceneritore.
Le scriventi Associazioni, infine, consapevoli delle enormi difficoltà nell’affrontare giorno dopo giorno l’emergenza Rifiuti e confermando la totale disponibilità alla collaborazione, fanno appello alle Istituzioni
locali, affinché si trovi una soluzione unitaria e soddisfacente alle esigenze e nell’interesse del territorio.
Le Associazione/comitati
“A.D.A.S.C.” – Associazione per la Difesa dell’Ambiente e della Salute dei Cittadini
ALSA – Associazione Luciese Salute e Ambiente
MAN – Associazione Mediterranea per la Natura Onlus
Arci Messina APS
Associazione Strega
TSC – Associazione Tutela Salute Cittadini
Circolo Zero Waste Sicilia Mela/Tirreno Aimèe Carmoz
Circolo ZWS di Milazzo
Comitato Cittadini Pacesi per la Vita
Comitato Rifiuti Impatto Zero Valle del Mela
CTA – Comitato Tutela Ambiente Archi
Coordinamento Ambientale Milazzo Valle del Mela
Italia Nostra sezione territoriale di Milazzo
Movimento No Inceneritori del Mela
WWF Sicilia Nord Orientale
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