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RITORNA IL BAMBINELLO DI SANTA MARIA MAGGIORE

bambinelloIN PROCESSIONE IL 6 GENNAIO, E’ STATO RESTAURATO DI RECENTE

Assieme alla statua di San Francesco di Paola, il parroco di Santa Maria Maggiore, padre Mario Savarese, aveva commissionato al prof. Correnti di Misilmeri anche il restauro del Bambinello che viene portato in processione il 6 gennaio di ogni anno: una tradizione che affonda le sue radici a oltre cento anni fa, quando erano i pescatori del popoloso rione di Vaccarella che chiedevano al Bambino Gesù la grazia per l’anno che cominciava. Il prezioso quanto tempestivo intervento ha impedito che la lesione riscontrata nel piede, che si allungava fino alla coscia del Bambinello, potesse estendersi e danneggiare ulteriormente la statua lignea, di fattura settecentesca, realizzata da un artista napoletano, secondo i canoni dell’epoca che probabilmente traevano ispirazione dalla scuola spagnola tanto fiorente in Europa proprio dal 17° secolo. La straordinaria rassomiglianza con il Bambino Gesù di Praga, in atto benedicente, e con altri esemplari venerati e conosciuti in tutto il mondo, testimonia uno stile comune alle realizzazioni sacre di un periodo che ha lasciato ai posteri opere di indubbio valore. Il Bambinello di Santa Maria Maggiore sarà esposto in venerazione, dall’1 gennaio, senza gli indumenti realizzati in epoche successive, proprio per permettere di ammirare la bellezza di un lavoro artigianale che arricchisce il patrimonio religioso della parrocchia. Il giorno dell’Epifania, alle prime luci dell’alba si muoverà la tradizionale processione che partendo dalla chiesa si snoderà nella Milazzo vecchia, quella che costituì il primo nucleo abitato della città. Fede e devozione accompagneranno la statua del Bambinello, che protegge gli abitanti del rione e tutta la gente di mare assieme a San Francesco di Paola e alla Madonna della Neve. Un atto di gratitudine per il nuovo anno, nella continuazione dell’anno del Giubileo della Misericordia.

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