IL 1° MAGGIO LA PROCESSIONE, SPERIAMO IN UN MIRACOLO PER LA STRADA SCONNESSA…
La salita San Francesco, dove tre settimane addietro ignoti piromani hanno dato ulteriore dimostrazione di imbecillità distruggendo un altro cassonetto della nettezza urbana, è una delle strade più vecchie di Milazzo. Anche le vie adiacenti (Monastero, Scopari…) non sono “giovanissime”, e assieme ad altre del primo nucleo abitato della città costituiscono quelle più caratteristiche e ricche di storia. Nonostante ciò, spesso proprio queste testimonianze di un passato glorioso sono trascurate al punto da diventare intransitabili… La Salita San Francesco non ha visto l’ombra di un benché minimo intervento. E’ impercorribile, se non facendo gimkana fra gobbe ed avvallamenti. Vere e proprie montagne russe che hanno creato seri danni ad autoveicoli a causa delle basole laviche che si sollevano fino ad incastrarsi sotto le autovetture. Anche questo è fatto concreto, personalmente constatato, che ha comportato, in epoche precedenti, l’intervento dei Vigili Urbani. La situazione via via si peggiora e un intervento sia pure come temporaneo rimedio andrebbe attuato. Occorre però che qualcuno interiorizzi la cosa, la faccia propria, decida di fare un sopralluogo, elabori tutte le “carte” che la burocrazia richiede, batta i pugni e proceda a quanto necessario. Di via Scopari ci siamo interessati qualche giorno fa, per l’esattezza il 2 aprile, giorno di San Francesco: il crollo di un vecchio stabile che solo per un miracolo non ha arrecato danni a chi transitava sulla stessa strada! Infine, ma non ultima, la via Monastero, dove ci sono le canalette di raccolta delle acque meteoriche intasate e fiumi che si formano su quelle stradina in pendenza tutte le volte che Giove Pluvio si scatena; le griglie metalliche di copertura delle dette canalette pericolosamente rotte, ancora senza la targa toponomastica (“Via Monastero”- rimossa da terzi-) che la individui com’è giusto che sia. E’ vero che San Francesco è PATRONO DELLA GENTE DI MARE, ma le promesse di marinaio ante processione del Bambinello si sono fermate solamente alla pulizia della strada che – contrariamente a quanto correttamente suggerito – non è stata inserita in un normale ciclo di pulizia ed è già – un’altra volta – abbandonata a se stessa. Il prossimo 1° maggio la processione: non quella dei lavoratori ma di San Francesco. Riusciremo a fare qualcosa o dobbiamo pregare il Santo Padre per un altro miracolo?
Cara Redazione vi adoro.
Avete una abnegazione ed una forza invidiabile. Raccontare quotidianamente le magagne di questa città, che sovrastano letteralmente i pregi e le cose positive è logorante, quasi o peggio che un lavoro in miniera. Combattere con una amministrazione che per indolenza ed incapacità è praticamente un danno. I cittadini peggio di quello che si immaginano di essere….insomma avete la mia massima ammirazione ed il mio affetto.
Continuate il più possibile….io cerco di esservi vicino in tutte le maniere, postando i miei pensieri ad alta voce, condividendo i vostri pezzi…..insomma quello che farebbe un cittadino che capisce lo sforzo che fate….malgrado tutto.