“Baia di Oliveri 1943 – Le operazioni militari da Brolo a Messina durante la Seconda Guerra Mondiale”.
E’ il quarto libro di SEBASTIANO PARISI, che con l’ausilio di documenti militari inediti americani e inglesi, ricostruisce per la prima volta le fasi della guerra sulla costa tirrenica messinese, con particolare attenzione anche alle azioni navali e ai bombardamenti aerei, sopratutto quelli devastanti su Barcellona e Milazzo.
“Molte le testimonianze – spiega l’autore – raccolte tra gli oliveresi che vissero quel drammatico momento storico, che vide il piccolo abitato al centro di una battaglia tra americani e tedeschi il 14 agosto 1943, quando due giovani donne di Oliveri morirono colpite da una granata d’artiglieria tedesca“.
Sebastiano Parisi ha già pubblicato con Pietro Macchione Editore i volumi MILANO sotto le bombe – Raids on Milan (2017); RAIDS ON BOZEN – Bombe su Bolzano e la Linea del Brennero (in collaborazione con Andrea Pozza) (2017); Le micidiali bombe a farfalla sull’Italia – Un oscuro capitolo della seconda guerra mondiale (2014).
La presentazione del libro si terrà il 10 agosto prossimo, alle ore 19, proprio nel comune di Oliveri, davanti alla Casamatta in zona Tonnara. Il giorno successivo, l’11, il libro sarà presentato anche a Milazzo, nei giardini di Villa Vaccarino, alle 19.30.
Ecco un’interessante sintesi che ci porta negli anni trattati dal Parisi:
“Tra l’inizio del 1941 e l’estate del 1943 la Baia di Oliveri, assieme all’intero Golfo di Patti, divenne terreno di scontro fra le forze angloamericane e quelle italotedesche. Dopo i primi tragici eventi della guerra sottomarina, condotta dagli inglesi soprattutto tra le Isole Eolie e la terraferma, il confronto si allargò anche al cielo, con tragici bombardamenti che interessarono l’intera riviera: Capo d’Orlando, Patti, Falcone, Novara di Sicilia, fino a Barcellona Pozzo di Gotto e soprattutto Milazzo. Il colpo di grazia giunse quando questo vasto territorio fu attraversato dal fronte terrestre, con gli americani che, vittoriosi a Brolo, proseguirono l’avanzata fino a scontrarsi coi tedeschi tra Oliveri e il Ponte Cicero. Neppure quando giunsero a pochi chilometri da Messina gli americani ebbero vita facile e dovettero contendere il terreno ai tedeschi fino all’ultimo. Il prezzo pagato dalla popolazione in termini di vite umane e di distruzioni non fu certo irrilevante. Con l’ausilio di documenti militari alleati inediti, l’autore ci svela anche degli episodi poco conosciuti, come lo sbarco di Bivio-Salicà, i bombardamenti navali di Patti e Milazzo, ma in particolare smaschera una leggenda che si ripete fin dall’agosto 1943, ovvero la distruzione del tunnel e della strada di Capo Calavà da parte “dei tedeschi”: grazie ai documenti americani viene raccontata una verità sensazionale e fino ad ora ignota. Alla Storia militare si affiancano le testimonianze delle donne e degli uomini di Oliveri, che ci permettono di comprendere come la popolazione sopportò l’ansia dei bombardamenti e il pericolo nascosto delle migliaia di mine e di ordigni rimasti per anni sulle spiagge. Il ricco apparato iconografico è composto da immagini del periodo bellico, spesso inedite, e di foto che testimoniano le tracce che ancora sopravvivono di quegli avvenimenti”.
Ricche pagine di storia, quella omessa dai libri e conosciuta solo attraverso le testimonianze di chi ha vissuto in prima persona. Un lavoro pregevole quello effettuato da Sebastiano PARISI, che ci porta in un passato da molti di noi non vissuto, ma da tanti altri, sempre di meno con il passare dei giorni, mai dimenticato; un viaggio raccontatato con obiettività, ma soprattutto con la scrupolosa attenzione che deve essere prestata per evitare che a prevalere siano i sentimenti personali, e la narrazione possa essere definita di parte.
Commenti