E’ IL TITOLO DI UNA NUOVA RUBRICA CON CUI TERMINAL CERCHERA’ DI PARLARE DI FATTI, PERSONAGGI, AVVENIMENTI DEL PASSATO, PER LASCIARE UNA TESTIMONIANZA A CHI VERRA’ DOPO DI NOI. SPERANDO CHE SIA DI VOSTRO GRADIMENTO…
In questo ultimo mezzo secolo forse perché si è verificata una crescente accelerazione al ritmo della vita; forse perché la maggioranza delle famiglie ha perso la buona abitudine di conversare a tavola e quando si è uniti, invece di parlare, un po’ tutti armeggiano e giocano coi telefonini; forse perché sono diminuiti sempre più l’orgoglio dell’appartenenza ed il sentimento della solidarietà mentre nel contempo è aumentato l’egoismo, anche le città di media grandezza, come la nostra meravigliosa cittadina, rischiano di subire il fenomeno dello inaridimento dei rapporti umani presente nelle grandi metropoli dove SI E’ SOLI in mezzo ad una moltitudine di persone.
Noi abbiamo avuto occasione di notare che da noi si va perdendo la memoria del nostro passato.
Poiché riteniamo valida la massima del patriota curdo Kuciukian, “Senza memoria storica non c’è identità”, abbiamo pensato di creare una nuova rubrica nella quale parleremo di fatti, episodi e persone del nostro passato: concittadini e amici della nostra città che con il loro lavoro, a volta apparentemente umile, con la loro socialità, con la loro correttezza professionale ed intelligenza hanno costituito lo zoccolo duro di una società civile che ha sempre meritato l’altrui ammirazione.
Questa nostra iniziativa sulla storia minore nel momento in cui la grande storia ha subito un declassamento, per riaffermare, dal basso, la validità della storia per evitare di dare più spazio alle storie false e alle leggende metropolitane.
La Redazione