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SERGIO CHILLE’: MINISTRO PINOTTI, L’ITALIA E’ IN GINOCCHIO! MANDI L’ESERCITO!

SERGIO CHILLE'DURO COMMENTO DEL NOSTRO CORRISPONDENTE DA ROMA (nella foto), CHE INVITA IL MINISTRO PINOTTI A INVIARE NELLE ZONE TERREMOTATE L’ESERCITO PIUTTOSTO CHE UNA SPARUTA RAPPRESENTANZA DI TRENTA PERSONE PER SPALARE LA NEVE! 

Il mio non è un atto di accusa ma un accorato appello alle istituzioni in particolare al #Ministro della Difesa On. Roberta Pinotti donna intelligente, molto preparata.
Non serve avere delle forze armate solo per vederle sfilare il 2 giugno anche se negli ultimi anni state facendo di tutto per farne di una festa nazionale, solo occasione di svago per fare le vostre passerelle.
Altre forti scosse di terremoto hanno colpito il centro Italia, già sconvolto dall’emergenza maltempo. Migliaia di sfollati stanno vivendo ore drammatiche, tante famiglie sono isolate e senza corrente elettrica nelle tende e nelle roulotte sommerse sotto metri di neve. Gli allevatori sono disperati, le strade sono interrotte, gli animali sono sofferenti al freddo e al gelo. Anche l’ultimo simbolo di Amatrice è crollato: il campanile di Sant’Agostino non c’è più.
ESERCITO 3È inaccettabile che nel 2017 possano letteralmente saltare centinaia di cabine elettriche perché nevica. Al di là dell’oggettiva situazione di straordinarietà di questi giorni, è inammissibile infatti che da quasi 48 ore decine di migliaia di famiglie, enti pubblici e aziende siano senza luce e senza riscaldamenti. È ciò che sta avvenendo nelle zone terremotate. ESERCITO 2
Ministro PINOTTI, non esulti perchè nella città di Chieti sono stati inviati 30 Militari per spalare la neve. Lei deve immediatamente convocare il Capo di Stato Maggiore affinché escano dalle caserme uomini e mezzi. Non serve una squadra di militari, nè un plotone, o una compagnia, o un battaglione, o un reggimento, o una brigata, o se occorre una divisione.
Tutti quei mezzi stipati dentro le caserme che fanno? Sono li solo per bella vista? Servono cucine da campo, turbine e gruppi elettrogeni per alimentare anche gli ospedali, serve tutto il materiale che c’è dentro le caserme. Non dica che occorre chiedere l’autorizzazione alle Camere, si doti dei suoi poteri straordinari che il dicastero Le permette.
ESERCITOE poi dica al suo sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano di smetterla di fare passerelle, di tagliar nastri, inaugurare caserme fatiscenti. Non deve coordinare un bel nulla! Deve spalare la neve anche lui.
L’Italia è a pezzi! E voi che fate? INVIATE L’ESERCITO ADESSO! 🚜🇮🇹

Commenti

3 commenti

  1. Direi che sull’onda dell’esasperazione ci possa stare, ma se si sapesse effettivamente in che condizioni si trova il nostro esercito e in che stato fisico siano le attrezzature che si richiedono, probabilmente questo appello, accorato, sarebbe stato evitato.
    A forza di esternalizzare i servizi, di quello che possa far parte dell’esercito, probabilmente non ne abbiamo idea, e soprattutto in che condizioni si trovino e possano essere utilizzate. Mi riferisco ai macchinari, alle attrezzature ed anche agli equipaggiamenti che possono essere dati in dotazione al personale. Direi che questa visione “romantica” dell’esercito, cozza con la situazione contingente attuale. Probabilmente le attenzioni, economiche e logistiche, indirizzate nelle inutili missioni estere, avrebbero avuto, oggi e qui, un utilizzo più importante e pratico. Saluti

  2. Gentilissimo Signor Paolo, l’esasperazione è qualcosa che non mi appartiene semmai, un po’ di istinto ribelle che avevo confinato in fondo ad un cassetto data ormai la maggiore età. Che dirLe, Lei sarà certo del dubbio. Io di rimando Le rispondo allegando un link del ministro Pinotti, donna molto preparata. Per sua informazione, sappia che l’Esercito si avvale di grosse aziende anche internazionali. Ad es. Finmeccanica, Wlenia, Otomelara, AgustaWestland ed altre. A presto.
    Ecco il link del ministro
    https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=1466405590066499&substory_index=0&id=1028186917221704

    • Signor Sergio buongiorno, La ringrazio per la risposta. Forse il termine esasperazione ha creato un idea sbagliata. Cercavo di fotografare la situazione e non era soggettiva, quindi legata alla sua persona, ma alla situazione generale. Quanto alla preparazione del ministro Pinotti, mi lasci essere scettico, in prima persona le posso confermare che tale non è. Sino a quando la figura del ministro tecnico e fondamentale, in questo caso del comparto militare di una nazione, verrà affidata ad un politico con esperienza “sul campo” pari a zero, tutto è conseguente. Quanto al link, potrei rimandarLe quello postato dalla stessa ministro, riguardo l’esercito all’opera per liberare le strade e che si riferiva d un contesto operativo di alcuni anni prima e di altra zona. Diciamo che la rappresentazione dell’esercito, al momento, è data dagli uomini sul campo, non certo dal suo ministro. Quanto agli spot governativi, lasciamoli perdere; abbiamo visto che danno hanno creato i governi ultimi sul campo, e certe sviolinate propagandistiche servono solo a prendere consapevolezza di quanto fumo si alzi ogni volta che le cose si complicano e il polso della situazione, i nostri governanti, non ne abbiano. Non sono pessimista, valuto e vivo il contesto di cui parliamo, in prima persona, e quindi mi permetto di obiettare certe cose che ritengo storture. Cordialmente.

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