Una signora distinta che ho avuto modo di conoscere quando andai ad abitare in via San Giovanni, in quel palazzo al cui piano rialzato aveva sede l’Ufficio Distrettuale delle Imposte Dirette.
Era la signora EMILIA, figlia di un vecchio e garbato amico che si chiamava LEOPIZZI.
Sposata con il sig. Aversa, avevamo abbinato il suo nome al cognome preso dopo il matrimonio. Sto parlando, per chi non conoscesse questi avvenimenti della Milazzo di una volta, di almeno 50 anni fa: e proprio ieri mi è stato detto che raccontare questi episodi, spesso a corredo di un necrologio, servono ai più giovani per farsi un’idea di quella che era un tempo Milazzo. Con i suoi personaggi, i suoi negozi; con le sue abitazioni, i suoi servizi, e tutte le cose che non ci sono più…
Nemmeno l’Ufficio Imposte c’è più, e piano piano se ne stanno andando tutti i vecchi dipendenti che molti di noi hanno conosciuto: Picciolo, Miroddi, Formica, Scarmato, Cannistrà, Bella, Giannetto, Oliva, Brancato, … tanti nomi che mi vengono in mente, assieme alle facce di coloro che sono andati via ma che movimentavano quel piano rialzato del palazzo di via San Giovanni. La scomparsa della signora EMILIA LEOPIZZI vedova AVERSA mi richiama alla mente gli anni della mia giovinezza: quelli che non torneranno più. E riappaiono pian piano le figure di Pippo Miroddi, attivo politico degli anni 80; l’eleganza di Franz Cannistrà, la disponibilità di Pietro Formica, vecchio alunno del Liceo; il talento calcistico di Paolo Oliva; l’arrivo in bicicletta del signor Picciolo; la cortesia del sig. Scarmato; il sorriso della signora Bella; la comprensione del direttore, pronto ad ascoltare i problemi di tutti…
Altri tempi, da rivivere con nostalgia, cara signora Emilia: nel suo ultimo viaggio me saluti questi amici che non ci sono più: tutti!
ALLE FIGLIE E A TUTTI I CONGIUNTI DELLA SIGNORA EMILIA LEOPIZZI VEDOVA AVERSA PORGIAMO LE NOSTRE PIU’ SINCERE CONDOGLIANZE.
I FUNERALI DELLA SIGNORA EMILIA LEOPIZZI VEDOVA AVERSA VERRANNO CELEBRATI VENERDI’ 28 MARZO ALLE ORE 16 PRESSO IL SANTUARIO DI SAN FRANCESCO.
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