IN SILENZIO COSI’ COME AVEVA VISSUTO, HA LASCIATO QUESTA TERRA ed è tornata a riabbracciare il suo caro Ciccio TORRE, con in quale aveva condiviso una vita.
La signora Lina Cavallaro mi accoglieva sempre con un sorriso ed un saluto. La vidi più raggiante, nonostante le condizioni precarie, quando la figlia le comunicò della targa del Premio TERMINAL 2019 consegnata alla memoria del marito, uno dei maestri artigiani mobilieri della città di Milazzo, titolare della ditta Plastimobil che produceva cucine componibili prima dell’avvento delle grosse marche industriali che quasi mezzo secolo addietro invasero il mercato. Era contenta, non si aspettava certo un riconoscimento per il suo sposo. E quello fu per lei un momento di grande gioia.
Oggi apprendo la notizia dalla figlia Paola, che amorevolmente l’accudiva e non le faceva mancare quel conforto affettuoso con il quale sperava di alleviare le sue sofferenze. Non riusciva a staccarsi da lei, sapeva che quella avrebbe potuto essere l’ultima volta. Ed ogni volta, prima di andare a dormire, fra le lacrime, le raccomandava di riposare, serenamente, perchè il giorno dopo sarebbe stata meglio di prima.
Infine, gli ultimi quindici giorni vissuti nel dramma, fra la preghiera, le lacrime per la mamma che peggiorava sempre più, lo sconforto per non potere essere di aiuto a chi l’aveva messa al mondo e non le aveva fatto mancare nulla. Oggi l’epilogo, che non l’ha trovata impreparata, ma ha accentuato la sua disperazione. La mamma non ce l’aveva fatta.
Viviamo un triste momento, purtroppo, Paola, e non possiamo nemmeno presenziare all’ultimo saluto che, come annunciano padre Dario e la Comunità Parrocchiale del Sacro Cuore, verrà dato assieme alla benedizione direttamente al Cimitero di Milazzo, nella giornata di domani, mercoledì 25 marzo, alle ore 10. Ma ti siamo fraternamente – tu che eri figlia unica – vicini, e porteremo nel cuore il ricordo della tua mamma che si ricongiunge con il suo adorato sposo. Avranno tante cose da dirsi, e sapranno come vegliare sulla loro piccola che, oggi, non ha potuto stringere forte la sua mamma e salutarla, per l’ultima volta: ma entrambi sanno che non le ha fatto mancare mai le sue premure ed il suo amore, quello stesso che loro ti avevano trasmesso.
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