ERNESTO ALESSIO non lo abbiamo conosciuto, ma ci interessiamo di lui perché abbiamo seguito la sua vicenda. Non era di Milazzo il settantaduenne Ernesto, ma nella nostra città è venuto sperando nel miracolo quando ormai non c’era più niente da fare, visto che i suoi giorni erano segnati. E tutti coloro che avevano saputo dal fratello Claudio, l’edicolante del porto accanto al Tropical, che Ernesto stava male, chiedevano sperando di avere una notizia confortante.
Ernesto aveva Claudio come parente più prossimo, ecco il perché del suo rifugiarsi a Milazzo: più che la speranza, lo sorreggeva l’idea di un passaggio dignitoso, accudito da persone care: il fratello, la cognata, la nipote.
Se n’è andato dignitosamente ERNESTO ALESSIO, ma tornerà nella sua Villafranca Tirrena per ricevere l’ultimo saluto oggi pomeriggio, sabato 10, alle ore 18, nella chiesa Nostra Signora di Lourdes, dove lunedì 12 febbraio alle 15.30 si svolgeranno le sue esequie.
Al fratello Claudio, a sua moglie e a sua figlia, nonché a tutti i parenti, il cordoglio di TERMINAL, con un particolare pensiero a Simone Billa, indispensabile negli ultimi giorni di vita di Ernesto.
Commenti