SI E’ SPENTO IL BARBIERE GERACI

90 anni aveva GAETANO GERACI, ex barbiere, come dice il necrologio. Dalla foto è difficile conoscere quel coraggioso che nella metà degli anni 60 occupò un locale in via Giorgio Rizzo, uno fra i “pionieri” del tempo, che attivarono i loro esercizi commerciali al piano terra di quei palazzi, e quindi cercavano di vivacizzare una nuova zona, rendendola competitiva rispetto al centro propriamente detto: ricordiamo Ciccio Sottile, titolare di un negozio di ottica; Santo Presti, titolare di una macelleria; quindi Sebastiano Saporita, parrucchiere per signora. Con Geraci, anche la sartoria di Caminiti, all’interno della quale fu trasferito, in un secondo tempo, anche un centralino telefonico con cabine! E ancora, i genitori di Filippo e Santina Isgrò, e Mimmo Certo, che avevano aperto due minimarket (Certo fu il primo ad aprire un supermercato, il CM, dalle sue iniziali…), ed anche un bar, e toccò a Cingolani tentare la sorte, prima ancora di trasferirsi nel porto e dare vita al Tropical. 

Con l’uscita di scena di GAETANO GERACI ritornano prepotenti le immagini di un tempo. Non abbiamo seguito la sua storia, passo passo dopo il suo collocamento a riposo, dopo la morte della moglie, dopo il suo ritiro ai margini della città. Eppure quell’uomo ha scritto la storia di quella Milazzo che stava nascendo sulle stesse aree che solo qualche anno prima erano da tutti considerate come relegate ai confini della città, dove erano stati edificati immobili destinati all’edilizia popolare, quasi un’emarginazione per un tipo di edilizia poco gradita, ma necessaria per assicurare ai ceti meno abbienti il possesso di una casa, che qualche volta non sarà mai occupata, o che sarà utilizzata nel periodo delle vacanze, o ceduta in affitto, ma ha permesso purtroppo di foraggiare una certa forma di politica clientelare… Non c’è più il barbiere GERACI, forse sono rimasti pochissimi dei clienti che un tempo lo preferivano. Leggere il nome del fratello Mario che dà la notizia dell’avvenuta scomparsa ci fa riflettere: nonostante tutto, non era rimasto solo, sebbene non avesse né moglie e neppure figli. Nella sua cerchia di parenti c’era chi gli voleva ancora bene. E sono certo che, una volta letto il necrologio e l’annuncio che abbiamo voluto dare, saranno in tanti a ricordarsi di lui e di quello che era stato in questa città. Affidiamola sua anima a Gesù Cristo, e siamo certi che anche GAETANO GERACI sarà accolto nel regno dei cieli.

AI SUOI CARI VANNO LE CONDOGLIANZE SINCERE DI TERMINAL. I FUNERALI DI GAETANO GERACI SARANNO CELEBRATI NELLA GIORNATA DI LUNEDI’ 20  MAGGIO ALLE ORE 15 NELLA CHIKESA DI SAN MARCO.