NON LO SI VEDEVA da tempo in giro, sempre in compagnia della moglie, inseparabile. Infatti non era in buone condizioni di salute il dott. Arnaldo Finocchiaro, decano dei medici milazzesi, e stamattina ci è stata comunicata la notizia della sua partenza. In molti lo ricordano, e grande è stata sempre la stima nei suoi confronti. Era una persona che non amava mettersi in mostra, che viveva la sua vita in maniera discreta e riservata, ed era sempre il primo a porgere il saluto quando lo si incontrava. Diciamo pure che apparteneva ad un’altra generazione, quella che pian piano sta cedendo il passo alle nuove leve e si mette da parte lasciando ricordi colmi di affetto e di sani sentimenti.
Così ricorderemo il dott. Finocchiaro: un uomo giusto, un valido professionista che esce in punta di piedi, così come aveva sempre vissuto. Ci sembrerà di rivederlo sempre nel figlio Fabrizio, che tutti conosciamo e vogliamo bene; e in Giuseppe, che rassomiglia straordinariamente al padre, e che da lui ha ereditato la bontà e la serietà. A loro siamo fraternamente vicini, così come lo siamo alla moglie Anna Maria Burruano, donna stupenda che fino all’ultimo ha accudito amorevalmente il suo sposo; a Giusy Gitto, la nuora; al nipote Fabio, ed a tutti i congiunti che hanno perduto un riferimento. L’estremo saluto sarà dato nella chiesa del Sacro Cuore nella giornata di domani, venerdì 10 ottobre, alle ore 15.
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