I navigatori satellitari? Lo abbiamo sempre detto: sono bugiardi! La notizia è stata ripresa da ilcorriere.it, ma da noi non va meglio…
Canada, una ventitreenne segue il navigatore e dopo aver percorso l’approdo delle barche e finisce con l’automobile nel lago Huron. “Regola numero uno: mai fidarsi ciecamente del navigatore satellitare. Questo è ciò che ha imparato a sue spese una ragazza canadese che era partita a bordo della sua auto e si è trovata a fare un bagno ghiacciato in un lago. La fitta nebbia e la notte particolarmente oscura impedivano alla ragazza di vedere bene la strada ma lei, forte del navigatore, aveva deciso di tentare una sorta di navigazione strumentale come fanno gli aerei in caso di scarsa visibilità. La differenza però è che in aria non si può sbagliare strada. Così, alla ricerca di una svolta a destra che l’avrebbe condotta a destinazione, la ragazza ha proseguito nel buio fino a che non si è trovata nella Georgian Bay, la riva orientale del lago Huron.”
Io questa notizia l’ho sentita ieri in una trasmissione radiofonica e ha dell’incredibile per come è stata raccontata, solo che se c’è nebbia fitta e vabbè…difficile orientarsi e trovare qualcuno per chiedere la strada. Perché voi vi fidate ciecamente del navigatore? Noi no, e si ricorre come ieri al classico “navigatore umano” ovvero a chiedere informazioni su strade e percorsi con il vecchio metodo: “ Scusi avrei bisogno di… saprebbe indicarmi…” e via dicendo e poi se dall’altro lato del finestrino ti trovi due persone simpatiche e gentili che ti rispondono “ma è sicuro che noi siamo del post e siamo in grado di indicare…” e ti scappa pure un mega sorriso. Umani che gentilmente si sono prestati ad indicarci il percorso dove prendere l’autostrada Torino-Milano quando il navigatore è andato in palla e indicava di andare… non si sa bene… un giro girotondo casca il mondo… e ci ritroviamo di nuovo allo stesso punto di partenza. No perché non so se avete notato pure voi quando non si aggiornano più le mappe che dici… ma sì tanto mica cambiano ogni anno, ok ma se sono quasi trent’anni che non “navighi” più negli stessi luoghi il paesaggio cambia… pure le strade cambiano e se per far passare l’autostrada e la nuova ferrovia dell’alta velocità ti “tagliano” la vecchia strada che conoscevi, anzi addirittura te la chiudono, che caspita di giro ti tocca fare per saltare e ritrovare di nuovo la vecchia via? E se il navigatore diventa scemo? Togliete quella ferrovia di mezzo che prima non c’era oppure… chiedete informazioni verbali alle prima due “anime” che incontrate per strada. Mai fidarsi ciecamente della voce suadente di un navigatore soprattutto non aggiornato! A volte ci viene pure il dubbio che lo facciano apposta ad andare in palla per far sì che si comprino gli aggiornamenti o si cambi navigatore.