BEN VENGANO ANCHE I GO KART, MA OCCORRE CHE LA CITTA’ SIA PREPARATA. E CHE NESSUNO VENGA PENALIZZATO.
E’ stata la seconda volta in centro. Milazzo bloccata, traffico in tilt, lunghe file di auto, caos indescrivibile. Lo si è detto la prima volta, quando la gara di go kart coincise con lo straripamento del Mela e l’allagamento di Bastione. Allora si era invocato il buon senso e si era chiesto di annullare la gara, per solidarietà con le famiglie alluvionate. E oggi? Si accampano altre scuse: tutte plausibili, per carità, ma non per questo ogni volta che si vuole organizzare un evento dobbiamo trovare la persona da crocifiggere. E se oltre all’organizzatore ci mettiamo anche l’Amministrazione, tanto meglio! Diciamo piuttosto che Milazzo è cresciuta dl punto di vista del traffico automobilistico, e nessuno rinuncia a girovagare con la propria auto: “Pago il bollo, pago l’assicurazione, e quindi sono a posto!”. Eccola la giustificazione, che riversa in strada migliaia di automobilisti, tutti a Milazzo per la solita passeggiata. E allora prima di organizzare un evento, occorrerebbe tenere in considerazione altri fattori, primo fra tutti il traffico veicolare. Ci sono parcheggi in abbondanza per accogliere i turisti… pardon, chi viene a Milazzo solo per passeggiare con la propria auto? E se ci sono (il litorale di Ponente, senza ricorrere a navette, si presta ad accogliere migliaia di auto, il problema è risolto…) perchè non indicarli e convogliare lì migliaia di persone che contribuiscono ad accrescere il tasso di inquinamento da polveri sottili? Lo si è fatto per la notte di Capodanno, lo si fa per le notti bianche… bene, lo si faccia anche per certi eventi che piovono nella nostra città perchè qualcuno continua a credere che essa sia degna di meritarli! L’isola pedonale di via Medici ci ha privato di una classica del ciclismo che era la corsa di Santo Stefano. Ma Peppino Lucchesi ci insegnò che il circuito degli assi poteva svolgersi fuori dal centro urbano e commerciale. Aveva dei costi, tutti gli eventi hanno dei costi, e se non viene chiesto nulla al Comune, tranne che un’autorizzazione a svolgere qualsiasi tipo di gara che porti sport e turismo, non vediamo perchè ci si debba inalberare! Perchè non rivedere invece la viabilità? Perchè non evitare quel pauroso ingorgo di Piazza Roma, dove vengono convogliati tanti flussi provenienti da nord, da sud, da est e da ovest? Ancora non si è capito che è quello l’unico punto che strozza la circolazione, provocando file interminabili e un tasso d’inquinamento che a lungo andare provoca malattie tumorali? E la confluenza della Ryolo su via Umberto I? Cosa si è risolto dirottando sulla Ryolo, priva di marciapiedi, il traffico del lungomare o del centro urbano? Inquinamento su inquinamento, fumi tossici fatti respirare alle persone che passeggiano! Rivedete allora la viabilità, cambiate se occorre i sensi di marcia, quando si vuole organizzare un evento di vasta portata, come può essere una gara di go kart (per la quale suggerirei anche il montaggio di una tribuna lato porto, per almeno mille persone, e la ripetizione dell’evento per almeno due volte l’anno!); chiedete la collaborazione degli organizzatori, con loro personale che supportino i vigili urbani, gli unici a doversi accollare le fatiche lottando strenuamente contro chi protesta o non accetta. In ogni caso, programmate le manifestazioni, poichè il calendario regionale va preparato per tempo. E se si pensasse ad un’isola pedonale che dalla via Colombo giunga fino a Piazza Mazzini, non sarebbe male! Il budello di via Medici si è rivelato un aborto, e ha aggravato i problemi della viabilità. Se poi deve essere sporco e lurido, complice chi pensa che un matrimonio debba essere salutato non da lancio di riso ma da coriandoli e stelle filanti, che tocca ai netturbini raccogliere… allora che si pensi ad un centro storico nel vero senso della parola, da vivere a piedi, con eventi, con tavoli e sedie davanti ai locali pubblici, con vitalità e non certo con i musi lunghi dei commercianti che potrebbero in effetti dire la loro. In conclusione, complimenti a chi ha organizzato la gara di go kart. Le critiche della prima volta non lo hanno scalfito. Milazzo ha bisogno di uomini che pensino in termini concreti a lanciarla, e non ad affossarla!
Purtroppo il popolo ha dato il voto a personaggi che eccellono per incompetenza. Quando si affida la gestione di una città a gente che non sa da dove cominciare, allora nascono “eventi” tipo quelli a cui siamo sottoposti da quando questi individui hanno preso possesso delle poltrone e che ancora si ostinano a non voler fare alcun mea culpa ed a tornare sui propri passi ammettendo errori ed omissioni. Questo genere di politicanti ha fatto nascere il disamore dei cittadini per la politica seria al servizio del popolo che invece qui è considerato suddito da rendere schiavo.