VIA UNO, PRONTO UN ALTRO. ASPETTATIVE DI UNA ADOLESCENTE…
Finalmente l’estate è arrivata e si fa sentire con tutti i suoi 40 gradi secchi ed afosi. “Uffa…che barba, non vedo l’ora di finire gli esami per godermi il meritato riposo ed il sudato diploma di scuola alberghiera in tasca”.
“Sono in balcone a sgobbare vedo il mare e tutta la gente a mollo mentre io sono a mollo del mio sudore”.
Mamma mi ha detto “Se sarai promossa di regalerò l’abbonamento al Mignon come l’anno scorso”.
Come al solito mamma l’ha sparata grossa: “O Mà, che vai dicendo: per prima cosa, il Mignon non c’è più e poi, ricordati che l’anno scorso entravamo gratis perché papà era amico del proprietario”.
“Ah…,piccatu, era accussì beddu! Fossi iè ancora viatu pi muntallu n’autra vota”.
“Mamma, sbigghiti ‘u sangu: il Mignon è morto e sepolto”
“Mischineddu…e quandu murìu” ?
“Mamma, nessuno è morto, quel lido non c’è più ma vedessi quello che stanno costruendo adesso…non vedo l’ora! Già si vede l’impronta: è grande… largo… lungo; hanno fatto una grande pedana di cemento rialzata e forse faranno ricevimenti; è altissimo e con tante colonne ed un gran tetto. Una cosa mastodontica si potrebbe dire faraonica; cemento a go-go per tenere tutti quei pilastri; certo devono resistere al vento di ponente che quando si ’ncazza è veramente ‘ncazzatu. Ancora c’è il cantiere, hanno fatto tantissimi scavi che sembrava dovessero cercare il petrolio ma appena finiranno e sarà addobbato, sarà la fine del mondo. Io già lo immagino; ci sarà certamente tanto verde, oasi per il relax, scivolo per arrivare dritti a mare, la torretta col bagnino, il bar e speriamo anche la discoteca. Spero che Paolo mi accompagni visto che sola non mi fate andare”
“E cù iè Paulu“ ?
“Mamma…tuo fi…glio, cioè mio fra…tel…lo”
“Ah vero, ero distratta dalle tue descrizioni…mi sei sembrata molto bene informata!” –
“Certo mamma vado spesso a vedere i lavori, ci staiu tirandu ‘u ciatu e non vidu l’ura chi finisciunu. Spero di non restare delusa e che il tutto sia all’altezza come alti…,altissimi sono quei pilastri che svettano verso il cielo e penso che si vedano fin da Vulcano. Sembrano tante Torri Gemelle… Ma forse l’ho sparata grossa. Magari non sarà una ROTONDA SUL MARE, ma poco ci manca (tanto è quadrata o rettangolare..non l’ho capito bene…in <geodermia> sono un pochino scarsa ma vado pazza per la pepata di cozze)”.
“Basta, smettila di sognare, pensa a studiare che lunedì prossimo avrai gli esami orali… a Freddi Bongustu ci pinsamu dopu; ma, a propositu, vistu chi tu canusci i mastri, vidi si ppò procurari cacchi bigliettu omaggiu.
Un mio commento personale… da fratello:
“Me soru havi ‘u ciriveddu ‘na picchitta futtutu e vidi cosi rossi puru quandu sunnu normali. Fossi cu ddì cosi tisi-tisi e longhi-longhi si ‘mpressionò e sparò tutti sti fissarii. Chi ci vuliti fari…è l’eta dei bollori! Non ci dati cuntu… Quandu ‘u finisciunu, videmu ‘i chi paste è fattu stu lidu: Immenso – Mastodontico – Troppo alto – Troppo Grande a dire di Claretta. Scusatela, ma pure lei è Troppo … scimunita! E parra assài!