TOTO’ IANNELLO era uno dei nostri: affabile, sincero, umano, ma soprattutto disponibile. E’ anche lui uno di quei coetanei che ci mancano, nonostante fosse di qualche anno più grande di noi. E proprio quest’anno i suoi gli avrebbero riservato la gradita sorpresa di festeggiare per lui e con lui gli ottant’anni!
Sono tanti, lo sappiamo; ma che importa? Totò era di qualche giorno più grande di Turuzzu Ossian, un altro suo coetaneo dei nostri tempi cresciuto nella Sena.
TOTO’ IANNELLO è ricordato con affetto e rimpianto dal personale medico e paramedico dell’Ospedale di Milazzo. A lui e alla sua immensa bontà si erano affezionati, oltre i medici e gli infermieri, tanti ricoverati all’interno dell’ospedale, che a non saperlo più con noi provano tanta tristezza. Nonostante siano passati due anni, TOTO’ è sempre presente: la moglie, le figlie, i neri, i nipoti, tutti i parenti sanno che i ricordi sono sempre vivi e fanno parte dell’esistenza. Sono quei ricordi che non andranno mai accantonati in soffitte polverose, in mezzo ai libri di scuola dei tempi andati, ai giocattoli dell’infanzia, ai vecchi 45 giri, a qualche elettrodomestico del quale non si vuole separare.
TOTO’ IANNELLO parla più della foto racchiusa nella cornice, e nella casa in cui ha abitato tutto parla di Totò Iannello.
Rivederlo nel necrologio accende i ricordi, anche se sono passati due anni. Anche se TOTO’ è stato chiamato lontano, ed è dovuto partire improvvisamente.
Ciao,Totò…
STASERA ALLE ORE 18.30 NEL SANTUARO DI SAN FRANCESCO DI PAOLA VERRA’ CELEBRATA UNA MESSA IN SUFFRAGIO.
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