GIORNALISTA MILAZZESE EMERGENTE, HA GIA’ REALIZZATO VARI DOCUMENTARI DI STRAORDINARIA BELLEZZA
E’ uscito ufficialmente il progetto “Next Journalism – Un viaggio nel reportage”, realizzato dal giornalista Stefano Scibilia. Un docufilm culturale girato a Londra, Parigi, Sharm El-Sheikh, Roma, Berlino, Praga, Maiorca e Milano, già disponibile su YouTube e prossimamente in tutte le piattaforme.
Non ci siamo lasciati sfuggire l’occasione di contattarlo e di chiedergli le motivazioni che lo spingono ad allargare il campo di azione dell’informazione prattamente locale. “Lo scopo è quello di trasmettere valori, positività e cultura attraverso le immagini – ci dice Stefano Scibilia – un lavoro che potrebbe benissimo essere realizzato nella mia città. Ma viaggiare, scoprire nuovi mondi ed al tempo stesso fare esperienze è per me un modo di crescere, imparare, trasmettere, sbagliare se è il caso. Ma alla fine avrò arricchito la mia esperienza, saranno passati giorni, settimane, mesi, forse anche anni… ed allora potrò dire di non essere rimasto al palo, ad attendere la notizia da porgere ad un numero più o meno consistente di lettori, interessati o distratti. Purtroppo qui nessuno ti insegna, come se la notizia fosse un fatto privato, e affrontare in maniera diversa uno stesso argomento suscita critiche, se il lettore non è addentrato nel campo dell’informazione.”
Un discorso che non fa una grinza, e ascoltare queste premesse da un giovane ci porta a guardare indietro e a ripercorrere anche il nostro passato di “giornalisti” senza alcun riconoscimento ufficiale, spesso scomodi e alternativi.
“Io non mi ero mai guardato indietro – riprende Scibilia – e non ho mai avuto maestri che mi indicassero una strada nuova, rispetto alla cronaca o a ciò che potrei essere portato a scrivere giornalmente. Proprio per questo ho voluto descrivere nel dettaglio il mio nuovo lavoro: prima di questa emergenza, che ha condizionato il nostro modo di vivere, anche se per pochi mesi, ma non sappiamo cosa avverrà nel seguito, pensavo sempre a ciò che avrei fatto dopo. Oggi, ed ogni giorno che passa, non abbiamo certezza di ciò che ci riserverà il futuro. Ecco che nasce il progetto: fare un salto dentro i reportage che ho girato nel passato; montare le immagini e i filamti per permettere a me stesso e agli altri di apprezzare il mondo per come era prima, poichè si vive una sola volta e la realtà ci dimostra come da un giorno all’altro tutto possa cambiare in un battito di ciglia.”
Carpe diem, Stefano? “Proprio così: approfittare di ciò che si presenta giornalmente, cogliere al volo le occasioni e collezionare il maggior numero di esperienze possibili per farne tesoro, vivere a 360 gradi, poichè tutto quello che abbiamo in questa vita non è mai scontato”.
https://youtu.be/aaXWfLlqZZE
Stefano Scibilia ha le idee chiare. Il suo lavoro, le immagini, i suoni, i commenti, sono un concentrato di professionalità e di passione. Un viaggio attraverso le bellezze che spesso non abbiamo il tempo di conoscere, presi dalla frenesia e dalla mancanza di tempo, che in realtà non viene mai spesoper come dovremmo. Ed ecco allora che riusciamo a scoprire Londra con il Tower Bridge, il Museo delle Scienze, l’Imperial War Museum, l’osservatorio di Greenwich, la National Gallery, il London Eye e la celebrazione del capodanno cinese a Trafalguar Square e China Town (paradossale se pensiamo che di questi tempi tale manifestazione sarebbe considerata una pazzia, visto il caos che si generava per le strade e i motivi legati all’emergenza coronavirus di cui tutti siamo a conoscenza). Poi, alla volta di Parigi, troviamo il Louvre, Notre Dame (prima del terribile incendio che un anno fa sconvolse la capitale francese), l’Arco di Trionfo, le Champs Elysees, la Tour Eiffel.
Per l’Italia, viene data grande importanza alla Galleria Borghese di Roma, con le opere di Picasso e Bernini; ed una Milano immersa nel traffico cittadino, così come tutti la conoscevamo prima del Covid-19. Non può mancare il fascino dell’Egitto, nella splendida cornice del Parco Nazionale di Ras Mohammed a Sharm el Sheikh, dove deserto e mare si uniscono e danno vita ad uno spettacolo unico, con la splendida barriera corallina. A Berlino si parte con la East Side Gallery, per poi passare allo zoo, Treptower Park, Alexanderplatz, Neues Museum, Castello di Charlottenburg e terminare il tutto con il palazzo del Reichtag. Dalla Germania ci si sposta alla Repubblica Ceca attraverso le bellezze della magica Praga, con Piazza S. Venceslao, Ponte Carlo, la torre del Municipio ed il suo orologio fino ad arrivare alle splendide spiagge di Maiorca. E lì, stanchi ma soddisfatti, fermarsi a riposare, sulle spiagge assolate bagnate dal Mediterraneo.
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