LE FORZE DELL’ORDINE HANNO AVVIATO LE INDAGINI PER IL RICONOSCIMENTO. LA VITTIMA E’ UNA DONNA DI SETTANT’ANNI!
Sarà colpa del caldo torrido della seconda metà di luglio, sarà forse per la necessità di sfogare i bassi istinti, ma dobbiamo purtroppo prendere atto che spesso, un po’ in tutte le stagioni, vengono commessi atti che la tv di stato non esita a diffondere cercando di dare un volto alla vittima ed al violentatore. Noi, minuscolo giornale locale, non ci permettiamo di mettere in vetrina ciò che purtroppo succede anche da queste parti; e lo facciamo per evitare che la curiosità possa prendere il sopravvento sulla privacy, e la vittima di gesti efferati, come la violenza o lo stupro, possa essere identificata e vivere il resto dei suoi giorni in un inferno. Per sdrammatizzare, come al nostro solito, diciamo che ci sono dei tipi che devono soddisfare i loro bassi istinti. BASSI perché sono istinti che interessano quella parte lì del corpo umano, bene individuata, e quindi Bassa, per la posizione che occupa! Se fossero stati ALTI ISTINTI, avrebbero interessato la testa, e prima di compiere un atto definito BASSO, s’avìssiru rascàti ’i conna ’o muru! Solo che qui, fra ALTO e BASSO, ci sembra di essere nel cassone di un camion, dove vengono stipati pacchi, appunto con quelle diciture: solo che a volte le posizioni vengono invertite, e i pacchi sono rimessi a posto solo quando vengono consegnati al destinatario. Che ci vuoi fare? Non è che tutti sanno leggere!? Perché, quando scrivono FRAGILE, secondo voi perché lo fanno? Perché c’è materiale infrangibile? Se ci fosse stato materiale infrangibile, non avreste richiesto la spedizione con un autocarro, sapendo come vengono trasportati i colli: sareste andati voi a ritirarli! Comunque, stavamo parlando di soddisfare gli istinti, e siamo usciti fuori tema. Vi prometto di non divagare… Ma è nostro costume! Si parlava quindi di atti… osceni, compiuti su vittime innocenti. Ne abbiamo parlato un’altra volta su TERMINAL, forse i nostri lettori ricordano. Questa volta c’è stato un pronto intervento di un coraggioso, che ha messo in fuga il maniaco (solo così lo possiamo definire) ma è stato ricoverato per lesioni all’ospedale! Non fatevi vincere dalla curiosità! Il fatto accadde di sera, pochi giorni prima di Ferragosto, e noi lo abbiamo saputo solo ora, in una stradina poco illuminata del centro urbano. Le poche lampade funzionanti, il furto di rame che fa il resto, ed ecco uno scenario che incoraggia i malintenzionati e mette in pericolo la vita di chi ha la sfortuna di transitare dopo un certo orario, magari da solo! Si è trattato, stavolta di una donna avanti negli anni, nubile, che faceva ritorno a casa dopo essere uscita per fare la spesa… Un tizio aveva notato aggirarsi con fare sospetto un tale: pensò di seguirlo a distanza perché non lo convinceva… Infatti al passaggio della “signorina” che tornava a casa, le saltò addosso buttandola fra due macchine parcheggiate e sollevandole la gonna. Con un gesto rapido, era riuscita a strapparle anche le mutandine! Ecco il pronto intervento a favore della poveretta, per assicurare il bruto alla giustizia. “Non avevo fatto bene i conti…”, ha raccontato all’ispettore di Polizia “e purtroppo ho avuto la peggio, al punto che ho dovuto fare ricorso al Pronto Soccorso. Ecco il referto: quindici giorni salvo complicazioni, per ecchimosi, escoriazioni, contusioni ed altro! La prossima volta mi faccio gli affari miei!”.
“Ma no, lei ha fatto un gesto eroico. Non abbiamo potuto arrestare il malfattore, purtroppo. Ci avvarremo delle riprese delle telecamere di sorveglianza, e stia sicuro che il bruto sarà assicurato alla giustizia. Verrà denunciato anche per lesioni, nei suoi confronti”.
Al che “l’eroe”: “Lesioni a me? No, ispettore, guardi che quello, a me, non ha fatto proprio nulla! All’ospedale mi ha mandato la vittima… La signorina, la zitella, come la vogliamo chiamare…! Dopo che il malvivente è scappato perchè non si aspettava il mio intervento, è stata quella a lanciarsi contro di me! E sa cosa mi ha detto, mentre mi dava calci e pugni? Ma perchè non ti fai i cazzi tuoi? Chi ha chiesto il tuo aiuto? Aspettavo questo momento da settant’anni, e vieni tu a rompermi i coglioni?”