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TAGLI ALLE PENSIONI DI REVERSIBILITA’: AL LIMITE DELLA DEFICIENZA!

POLETTIIDEE GENIALI, PER TRUFFARE SEMPRE IL POPOLO. ORMAI QUESTO GOVERNO CREATO CON LA COMPLICITA’ DEI POTERI FORTI NON HA PIU’ RITEGNO! 
Di fronte all’idea del governo di tagliare le pensioni di reversibilità si resta allibiti per l’assoluta inadeguatezza di chi si è inventato il disegno di legge. Un’idea talmente stupida da far nascere il dubbio che, all’interno del Pd, qualcuno voglia danneggiare Renzi con provvedimenti demenziali. Poi, però, si leggono le dichiarazioni di alcuni parlamentari del partito e si pensa che non sia un complotto, ma solo deficienza. O ignoranza abissale. Perché, se non fossero così ignoranti e distanti dalla vita reale, saprebbero che sono sempre più numerose le famiglie italiane che sopravvivono grazie alla pensione di reversibilità della nonna. Il vero Stato sociale è rappresentato dal soccorso famigliare. E’ vero che le pensioni attuali non verrebbero toccate (ma fidarsi delle promesse di questa gente è sempre più difficile), ma le nonne dovranno continuare ad aiutare i nipoti anche in futuro. Perché la disoccupazione giovanile resterà altissima ancora a lungo e la povertà generale sta aumentando. E poi il disegno di legge prevede di utilizzare l’Isee per massacrare le famiglie. Al di là della bastardaggine, emerge di nuovo la totale ignoranza. Perché l’Isee, oltre alla retribuzione, valuta i conti correnti, la proprietà di una casa, eventuali titoli. Che, ovviamente, dipendono dal risparmio di ciascuno sulla base della propria retribuzione. Dunque chi sperpera tutto, anche giocandosi lo stipendio alle slot, non ha un risparmio da dichiarare e rischia di meno sul fronte dei tagli pensionistici. Chi, al contrario, pensa al futuro della propria famiglia e dei figli diventa un pollo da spennare. Quali le conseguenze? Innanzi tutto la fuga dei risparmi dai depositi bancari. Meglio tenere i soldi nel materasso, con il rischio dei ladri, piuttosto della certezza di venir derubati dallo Stato: anche perchè i ladri rubano per necessità, lo Stato per professione. Già i conti correnti non rendono nulla, se diventano anche un ostacolo per la pensione meglio cancellarli. Tra l’altro la liquidità tenuta in casa agevolerà le spese in nero. Da evitare, sempre per l’Isee, investimenti in case e terreni. Così si penalizzeranno ulteriormente settori in difficoltà. Così come, con il taglio della reversibilità, si penalizzerà il settore turistico che, in bassa stagione, vive proprio sui viaggi degli anziani. E si ridurranno i consumi, già stagnanti da tempo. Davvero idee geniali, quelle del governo. Ma i veri tagli, quelli alle pensioni d’oro, mai? E’ così che il popolo si allontana dalla vita politica, non sapendo di fare un favore a questa masnada di miracolati che saranno eletti sempre con meno voti, e rappresenteranno ogni giorno che passa loro stessi, non certo quell’esercito di portaborse che li tiene a galla! 

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1 Commento

  1. PROSSIMO DISEGNO DI LEGGE: APPENA MUORE IL TITOLARE DELLA PENSIONE, prendiamo il vedovo o la vedova (che magari ha mantenuto in piedi una famiglia, rinunciando al proprio lavoro per crescere i figli da donare a questo stato infame) e, come facevano una volta gli indiani, lo bruciamo su una pira in compagnia del de cuius, così i familiari risparmiano sulla successione e lo stato risparmia sulle pensioni. Vergogna assoluta è uno stato vampiro che specula come una sanguisuga affamata del sangue dei suoi cittadini, ma ancora di più vergognoso è quel popolo che non si scaglia anche con la violenza rivoluzionaria contro una classe politica schifosa che pur di rimanere attaccata alla poltrona, venderebbe l’anima al diavolo!

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