A MILAZZO, UN EVENTO CHE GIUNGE ALLA SECONDA EDIZIONE
La palestra del liceo scientifico di Milazzo ha ospitato, nei giorni 2 e 3 gennaio, il “2° Memorial Giuseppe Ruvolo”, torneo di tennis-tavolo valido per le qualificazioni ai campionati nazionali di seconda e terza categoria, una festa all’insegna dello sport e del divertimento, organizzata dal leader storico del ping-pong locale nonché presidente e allenatore della ASD “San Michele”, Michele Giardina, padre del già campione italiano assoluto Umberto, e da Maria Pia Mistretta, moglie di Giuseppe Ruvolo (nella foto), scomparso prematuramente nel 2013. L’evento, patrocinato dal Comune di Milazzo, assieme agli enti sportivi Coni, Fitet e Ars, si è svolto con la collaborazione del Movimento Sportivi Milazzesi e della formazione pongistica valdinese “Astra Valdina”, che vanta tra le sue file la giovanissima campionessa della nazionale Sofia Sfameni. “Dopo la morte di mio marito, ho deciso di ricordare la sua figura attraverso lo sport, scegliendo in particolare il ping-pong, praticato da mia figlia Barbara e nel cui circuito potevo riuscire a trovare maggiore supporto”, mi ha confidato Maria Pia Mistretta, ricordando l’instancabile impegno del congiunto per i diritti dei giovani e l’importanza che egli attribuiva al valore educativo dello sport, inteso come momento di socializzazione e in generale attività fondamentale per lo sviluppo e il benessere psico-fisico dell’individuo. “A Milazzo si può praticare lo sport anche con pochi soldi, basta avere passione e buona volontà”. Alla competizione hanno preso parte numerosi atleti di punta siciliani, tra cui Dario Sabatino della messinese “Top Spin”, che si è aggiudicato il primo posto nella terza categoria battendo in finale il compagno di squadra Giuseppe Quartuccio, e Sofia Sfameni (“Astra Valdina”), che ha vinto nel girone femminile contro la sua collega di team Emma Gervasi. La quarta categoria ha visto trionfare Gianluca Zaccone (“Top Spin”) e Barbara Ruvolo (“Astra Valdina”), impostisi rispettivamente suFabrizio Salerno (ASD “Germaine Lecocq” di Marsala) ed Emma Gervasi (“Astra Valdina”). Successivamente al torneo per professionisti, si è svolto quello riservato ad ‘amatori’ e ‘vecchie glorie’. Tra i primi, si è registrata la presenza di alcuni atleti del “Dugongo Team”, squadra di apnea capitanata da Carmelo Isgrò, ma anche del Movimento degli Sportivi, di un gruppo dilettantistico di escursionisti, e del piccolo Andrea D’Amico, figlio di Claudio, una delle colonne portanti della “San Michele”; nonché, dulcis in fundo, del sindaco di Milazzo Giovanni Formica, che ha avuto la meglio al primo match ma non è riuscito a superare il girone eliminatorio. Vincitore della categoria è risultato Gianluca La Malfa. Appassionante e ricca di colpi di scena, non senza qualche polemica legata all’assegnazione di un punto, è stata poi la sfida finale tra due ’vecchie glorie’ del tennis-tavolo milazzese, Maurizio Aricò e Francesco Camarda, entrambi atleti della “San Michele”, che si sono affrontati in un duello senza esclusione di colpi, con il primo set vinto da Camarda e il secondo e il terzo conquistati da Aricò, che ha portato a casa il trofeo. Camarda ha immediatamente annunciato “ricorso”, ovvero la volontà di rifarsi quanto prima della cocente sconfitta subita per mano del suo grande amico e compagno d’allenamento.
Francesco D’Amico