Terminal Milazzo Notizie, fatti e personaggi in arrivo e partenza.
Non succede solo al Tono, ma lungo tutta la spiaggia di Ponente. E ci sono gravi problemi per la pubblica incolumità, per l’igiene perché il polverone che si solleva procura danni alla salute, e non importa che sia terreno demaniale. Questo, in sintesi, il tono della telefonata ricevuta da un nostro lettore. Che continua: “Il Sindaco è responsabile perché è garante dell’igiene e della sanità pubblica. Voi volete smussare gli angoli dicendo che è terreno demaniale? No, – continua – perché gli ambulanti del mercato settimanale pagano al comune! Quindi la situazione è insostenibile e se si continua così non ci resta che informare la Procura della Repubblica!”
Non vuole calmarsi il nostro interlocutore, che ha anche una soluzione. “Dopo quello che sta succedendo, temo un intervento della Capitaneria che, legge alla mano, applicherà inviando tutti i suoi uomini a verbalizzare e denunciare centinaia e centinaia di automobilisti colpevoli di avere invaso i terreni demaniali. Che si sia approfittato di questa leggerezza, è un discorso che non può essere accettato. Ed allora anziché scatenare una guerra contro gli invasori, che si organizzino in maniera diversa. O ci pensano loro a “fare soldi”, o danno l’incarico al Sindaco il quale può istituire dei varchi con appositi controlli, chiedendo il prezzo simbolico di un’euro per tutta la giornata”.
Il ragionamento non fa una piega. In fin dei conti, se tutti i media non fanno altro che dire che sono aumentati in tutta Italia i prezzi negli stabilimenti balneari, venire a mare a Milazzo non utilizzando, al Tono, i parcheggi a pagamento, creando disordine su tutti i terrapieni demaniali, scatenando la repressione della Capitaneria o, peggio ancora, fare avvisare la Procura della Repubblica, meglio pagare un euro: per tutta la stagione sarebbero milioni di euro!
Ma non dimentichiamo, e ci rivolgiamo a chi ha telefonato, che qui siamo a Milazzo. Vietato pagare!
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