LA PROPOSTA, DEL CONSIGLIERE SIMONE MAGISTRI, PRESENTATA AI COMPONENTI DELLA 2^ COMM. CONSILIARE. ECCO IL COMUNICATO STAMPA
OGGETTO: mozione per la riconversione del vecchio tracciato ferroviario dismesso ricadente nel territorio comunale di Milazzo in percorso ciclo-pedonale.
Proposta in data 18/7/16 all’attenzione dei componenti della II commissione consiliare, per il suo studio ed approfondimento ed il conseguente passaggio in Consiglio Comunale, una mozione con la quale si richiede all’amministrazione comunale il riavvio delle procedure e della progettazione già esistente per la riconversione in percorso ciclo-turistico di parte della tratta ferroviaria dismessa insistente tra i Comuni di Milazzo e Terme Vigliatore. L’importante intervento di riconversione che garantirebbe l’efficace riqualificazione di un’area allo stato in condizione di assoluto degrado e che al tempo stesso rappresenterebbe un’importante attrattiva turistica per l’intero hinterland ha costituito infatti già nel 2009 oggetto di un apposito studio di fattibilità redatto dall’allora Provincia Regionale di Messina. Un progetto, certamente bisognoso di specificazione dal punto di vista tecnico, con il quale fu lanciata l’interessante idea, sulla scorta di analoghe e positive esperienze maturate in questi anni sia all’estero che in Italia, di trasformare parte del vecchio tratto ferroviario dismesso tra Milazzo e Terme Vigliatore in un percorso ciclopedonale, corredato di appositi spazi verdi, c.d. Green way o percorso verde.
Un’idea, quella della creazione di una Green Way del Tirreno che, anche sulla scorta della progettazione avviata dai tecnici dell’ex Provincia, garantirebbe peraltro un efficace recupero dell’edificio della vecchia stazione FS di proprietà comunale che costituirebbe il punto di partenza e di arrivo di questo percorso naturalistico e per il quale si prevede una trasformazione in punto ristoro con annesso museo delle tradizioni territoriali e la contestuale istituzione di appositi punti per il bike sharing.
Si tratta dunque senz’altro di un importante occasione di sviluppo per il nostro territorio, per la quale già diverse associazioni del territorio si sono mosse tramite l’organizzazione di petizioni ed incontri sul tema, e, suscettibile peraltro di intercettare i fondi che il nuovo ciclo di programmazione comunitaria 2014-2020 destina alla mobilità sostenibile e più nello specifico ai trasporti verdi ed integrati in conformità, alla European Strategy 2020, in tema di riduzione di CO2.
Sul tema peraltro si è già da diversi anni mosso lo stesso Gruppo Ferrovie dello stato italiane, proprietario delle tratte, il quale si è a livello nazionale pronunciato a favore della riconversione delle proprie tratte ferroviarie dismesse in percorsi ciclo-turistici, e delle stazioni dismesse che su tali tratti insistono in alberghi, ostelli, ristoranti, musei delle tradizioni territoriali, officine per la manutenzione di biciclette, promuovendo in tal senso un vero e proprio piano nazionale Green ways.
Per questi motivi con l’atto di indirizzo proposto si intende impegnare l’amministrazione comunale a far ripartire, di concerto con il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con i Comuni di Barcellona PG e Terme Vigliatore e con la Città Metropolitana di Messina, quell’interessante “percorso” avviato nel 2009, anche tramite la costituzione di un apposito tavolo tecnico per la definizione di un progetto di livello esecutivo per il recupero e la trasformazione del vecchio tracciato ferroviario e delle connesse azioni di promozione finalizzate allo sviluppo dei flussi turistici, nonché per la contestuale attivazione di partenariati finalizzati alla partecipazione a bandi ed opportunità di finanziamento nazionali e comunitarie.
Milazzo, 21/07/2016
Il Consigliere Comunale
Simone Magistri