Home / Un saluto agli amici... / TRE ANNI FA CI LASCIAVA IL NOSTRO CARO SARUCCIO LEOTTA

TRE ANNI FA CI LASCIAVA IL NOSTRO CARO SARUCCIO LEOTTA

Lo aspettavano i suoi genitori, lassù! Lo aspettavano i fratelli Vento, quelli del mobilificio che lo avevano accolto come un figlio. Lo aspettava don Peppino Cutropia, nella cui chiesa era sempre cresciuto. Lo aspettavano tutti quei ragazzi, anche loro cresciuti attorno alla chiesa del Sacro Cuore, fin dagli anni della sua nascita, e che pian piano sono andati via per sempre.

Tre anni fa, nel 2022, il 28 marzo, SARUCCIO se ne andava.

Affettuoso, era ricambiato sempre e comunque da ognuno di noi. Non avevamo dimenticato la sua straordinaria vitalità, che ci rendeva felici; la sua stretta di mano, con la quale intendeva misurare la sua forza, vincendo quell’insolito duello che ci vedeva sempre soccombenti. Nemmeno le sue battute che restituivano il sorriso anche quando eravamo immersi in altri pensieri o presi da passeggere preoccupazioni; e nemmeno le sue innocue minacce di raccontare tutto ad Alberto, per farci punire se non ci fossimo comportati bene! E a nulla valevano le rassicurazioni che non l’avremmo deluso, perché Alberto, che amava più della sua stessa vita, l’avrebbe saputo.

Alberto e Giovanna erano i nostri compagni di scuola e d’infanzia; poi c’era la nipote Serena, legatissima allo zio, che lui venerava, raggiante ed orgoglioso, e ne decantava la bellezza, con le sue parole semplici e spontanee.

A distanza di tre anni, nella mia mente si fanno largo i ricordi, tantissimi, legati alla sua presenza in questo nostro mondo, oggi martoriato dall’odio e dalle guerre, dall’incomprensione e dalle liti. Ricordi di noi adolescenti e privi di malizia e migliori di come lo siamo adesso: ragazzi di un paese uscito da una guerra e alla ricerca di pace, di serenità di speranze.

Ci volevamo bene, eravamo soprattutto incapaci di fare e di farsi del male. Oggi riguardando indietro si stringono attorno a Saruccio, piccolo, buono, indifeso ma amato da tutti. Quei ragazzi di ieri comprendono quanto sia stato grande il bene che hanno perso con questo ennesimo lutto, ma che  vivranno nel ricordo e si sforzeranno di testimoniare ai figli, ai nipoti, ai più giovani, che esiste un mondo migliore in nome suo, di Saruccio e di tutti gli altri ragazzi di allora che sono andati via. Saruccio, con loro e con tanti altri compagni di ieri, è lassù, in quel mondo dove vivranno in eterno nei nostri ricordi, finché avremo vita!

Commenti

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.