Quali sono le cause da anni ormai alla base della decimazione della popolazione nella nostra città e nell’interland? Inquinamento, malattie cardiovascolari, tumori, incidenti stradali… o cos’altro?
LUIGI COSTANZO. E’ suo il necrologio che ho visto stamattina. Un necrologio che ricorda i tre anni dalla sua prematura partenza in cui l’anziana madre, il fratello, la sorella, la nipote e suo marito non lo hanno dimenticato, e stasera alle ore 19, nel Santuario di San Francesco di Paola, verrà celebrata una messa in suffragio.
Luigi COSTANZO era un ragazzo di Milazzo. I suoi amici lo avevano ribattezzato con il nomignolo di “Colonnello”! Lo stesso Luigi che figurava in un libro sulla storia di una Milazzo diversa e forse migliore fra un numero imprecisato di universitari impegnati nella Festa della Matricola.
Brucia l’addio prematuro di Luigi Costanzo. E noi ci chiediamo chi sarà il prossimo, e ben sappiamo che non ci saranno distinzioni di sesso, di età: giovani o anziani, maschi o femmine, ormai è una spirale nella quale ci troviamo tutti, e nessuno di noi conosce quando sarà il momento della partenza! Si rimane attoniti di fronte alla notizia. Si prova dolore, rabbia, delusione. Si prova tanta amarezza e ogni parola di conforto è inutile.
Addio Luigi… addio “Colonnello”…
Rimarrà quella pagina di un libro, in cui si parla della Festa della Matricola, con altri studenti universitari, giovani e pieni di speranze, di sogni, pronti a cambiare il mondo…
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