ORMAI sono passati tre anni. E’ successo tutto il 12 aprile, quando il maledetto COVID si era portato via Tommaso SOTTILE!
A Milazzo non c’era stato nulla da fare, e SOTTILE fu ricoverato a Messina, al Policlinico. Ma nemmeno lì riuscirono a strapparlo a ciò che il destino aveva già deciso. Aveva 82 anni, era un signore molto distinto, conosciuto a Milazzo grazie a lunghi anni di lavoro, svolti sempre con impegno e con alta professionalità. Serio, discreto, altamente professionale, TOMMASO SOTTILE era molto amato dai colleghi per il suo carattere spontaneo, gioviale, estroverso, ma soprattutto per la serietà.
Così come fa ogni anno, Francesca Codraro, una delle mie atlete di tanti anni fa con la Fiamma Atletica Milazzo, mi chiede se è possibile ricordare il suo sposo nell’anniversario della salita al cielo. Come ogni anno mi sembra di comprendere la sua necessità, mista alla premura con cui mi ricorda la data: è un modo per sentirlo vicino a noi, per tornare a sfogliare quell’album dei ricordi mai cancellati.
Bastano poche righe ed una foto, la sua, e con il suo sorriso, la sua simpatia, la sua vitalità, la sua bontà ci sembrerà di avere accanto a noi quel galantuomo che tutti abbiamo conosciuto ed al quale eravamo legati.
Sono passati tre anni, Francesca. Ma ogni giorno che passa avremo TOMMASO SOTTILE al nostro fianco, così come avremo tutti gli altri amici partiti ma ai quali siamo per sempre legati. Basta una foto, bastano poche righe per capire che in fondo non sono mai andati via…
IN SUFFRAGIO DI TOMMASO SOTTILE VERRA’ CELEBRATA UNA MESSA NELLA SERATA DI VENERDI’ 12 APRILE, PRESSO LA CHIESA DI SANTA MARIA MAGGIORE.
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