Di Pietro TORRE
Ben due casi mi furono narrati nel 1999 dall’ex vigile urbano di Milazzo, il Sig. Salvatore S.
«All’epoca del primo avvistamento avevo solo 10 anni: si era nel 1969, nel periodo natalizio; potevano essere le 23; allora abitavo nella parte alta [Ovest] della via Massimiliano Regis, di fronte all’edificio del macello comunale; ricordo che in famiglia si stava giocando a tombola. Tuttavia io sono uscito per strada con mio cugino Antonino. A quei tempi c’erano poche auto in circolazione ed a quell’ora si poteva tranquillamente giocare in strada. Ad un certo punto vedemmo spuntare da Est un oggetto circolare, abbastanza grande, di dimensioni apparenti leggermente inferiori rispetto a quelle del disco della Luna Piena alta; quel corpo era di un colore rosso intenso, come quello che mostra il Sole quando tramonta. Da Est si spostava rapidamente verso Ovest e sembrava attraversare il cielo proprio sopra la via Massimiliano Regis; si muoveva a zig-zag e sembrava veloce come un aereo supersonico a bassa quota; non aveva scia, né alone e non produceva alcun rumore, non proiettava alcuna luce, ma sembrava possedere una “propria luminosità”. Ricordo che la serata era buona, il cielo limpido e stellato; il fenomeno è stato di breve durata, 5 o 6 secondi al più. Io e mio cugino provammo una forte sensazione di paura, che ancora è viva in me, nonostante siano passati tanti anni. A quell’età preferimmo non parlare con nessuno di quanto avevamo visto, neanche con i nostri genitori, che non ci avrebbero creduto, anzi ci avrebbero preso in giro».
«Il secondo caso strano, accaduto sempre a Milazzo, proprio nella zona del primo [quello di dicembre 1969], risale ad un pomeriggio della primavera del 1976; non ricordo né il giorno, né il mese, ma sono certo che avvenne nel periodo scolastico, forse a marzo o ad aprile; all’epoca frequentavo il 4° anno dell’ITIS di Milazzo; ero diciassettenne e ricordo che studiavo la Divina Commedia. Potevano essere le 17 e stavo tornando a casa, sempre in via Massimiliano Regis, insieme ad un amico di Messina, di cui non ricordo il nome. Ad un certo punto entrambi scorgemmo in cielo un oggetto di aspetto metallico di forma lenticolare; proveniva pressappoco da Est e pareva avesse al centro una specie di “cupola semicircolare”; sembrò passare molto vicino rispetto al punto dal quale osservavamo: era di dimensioni sicuramente inferiori a quelle del precedente [riferimento all’oggetto visto in dicembre 1969], ma lo vedemmo bene data la poca distanza da noi. Procedeva in perfetto silenzio con andatura non molto veloce, dirigendosi verso Ovest. Passò dietro l’edificio del macello comunale, scomparendo alle sue spalle: noi allora ci portammo correndo verso il mare; assistemmo così ad una manovra sorprendente: vedemmo infatti il misterioso oggetto fermarsi sopra il mare ad un’altezza di circa 100 metri dalla superficie liquida, quindi scendere in perfetta verticale fino ad una trentina di metri dal pelo dell’acqua, poi percorrere un centinaio di metri verso Nord (o Nord-Ovest) parallelamente alla superficie marina, infine schizzare via sparendo nella direzione delle Isole Eolie. Tutta la manovra durò meno di un minuto; il cielo era coperto».
Il testimone aggiunse che una volta, mentre si trovava in una strada del centro di Milazzo, notò un capannello di persone che guardavano in cielo; alzati gli occhi, vide una specie di pallone scuro, ma gli impegni di lavoro non gli permisero di soffermarsi oltre.
foto tratta da https://news.fidelityhouse.eu/
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