LA NONNA RIVELA AI NIPOTINI LE ORIGINI, IL GENERO FURIOSO SI SENTE TRADITO!
Sembrava un’innocente storiella, come tante altre. Quelle che i nonni raccontano ai nipotini prima che questi possano prendere sonno. Ma il tutto è avvenuto davanti all’incredulo padre, che a sentire la suocera raccontare la storiella, è stato assalito da un improvviso scatto di gelosia. Ma vediamo come sono andati i fatti, raccontati in esclusiva al nostro giornale dalla povera donna che non si era resa conto di aver fatto scatenare gli istinti bestiali e vendicativi del genero!
“Avevo messo a letto i miei nipoti, ne ho tre: il più grande ha 9 anni, quindi una femminuccia di 7 anni, e un altro maschietto di 5 anni. Mia figlia era in cucina, mentre nella cameretta dei bambini si era attardato mio genero. La femminuccia mi ha pregato di raccontare com’era nata. Tu, le ho detto, sei stata portata da un gabbiano, bianco, bellissimo, che dopo aver volteggiato sulla tua casetta, ti ha delicatamente posata sul davanzale della finestra, facendo contenta la tua mamma. Il maschietto più grande si è messo a sorridere, ed anche lui mi ha chiesto come fosse nato. Ed allora io gli ho raccontato che lui era stato portato da un’aquila, maestosa, che lo ha fatto scendere in giardino, in mezzo ai fiori. Notavo che mio genero mi stava guardando sempre più perplesso, ma non sono riuscita a spiegarmi il motivo… Guardava me, guardava i bambini, e si faceva sempre più scuro in volto. Fu la volta del terzo, il più piccolo. Anche lui voleva sapere la sua storia. Tu, gli ho detto, sei stato portato da una cicogna…. La cicogna ti teneva in una cesta bianca… poi ha picchiato con il becco sul vetro della finestra, mamma ha aperto…e sei arrivato tu. Non l’avessi mai detto: mio genero, con fare minaccioso, mi è venuto incontro chiedendomi: quindi mia moglie mi ha fatto le corna? Ed io, meravigliata di questa sua domanda, l’ho ripreso: le corna? Perchè mia figlia ti avrebbe dovuto fare le corna? Glielo dico io il perchè, mi ha risposto con gli occhi rossi di rabbia, tre uccelli diversi hanno portato questi bambini… E del mio nemmeno l’ombra! Ora la sistemo io a quella zoccola!”.