“Una giovane vita spezzata, l’immenso dolore di chi rimane e ha sperato fino all’ultimo. La prematura scomparsa di Giusy Salmone ha suscitato grande emozione ed ha scatenato nobili sentimenti di affetto: la giovane età della bella e solare milazzese dal carattere dolce e coinvolgente, la forza di volontà ed il coraggio con cui ha affrontato degnamente con una straordinaria fede il calvario della malattia, il tragico destino che l’ha accomunata alle tante vittime che hanno purtroppo devastato negli ultimi tempi la nostra comunità che affranta la piange, assieme ai familiari ed ai congiunti distrutti da un’indicibile dolore”.
Così salutammo su TERMINAL lo scorso anno la partenza di Giusy SALAMONE, conosciutissima nel rione di Vaccarella e non solo, la cui famiglia si è sempre distinta per laboriosità e modestia. Giusy era una delle figlie di Nino Salamone, contitolare del CORDIAL BAR. Aveva sempre lottato senza darsi mai per vinta, ma ha dovuto cedere amaramente alla sconfitta che lo scorso 29 marzo, un anno fa, aveva spento il suo sorriso, spezzando la sua voglia di vita.
Giusy era salita al cielo nella Settimana Santa, lasciandoci in eredità la testimonianza del suo passaggio, accettata e conservata come un’impronta indelebile, incancellabile. Era salita in cielo, portando lassù il suo sorriso; e con il sorriso era stata accolta da chi l’aspettava.
Oggi pensiamo ancora a lei, non potrebbe essere diversamente: “Amarti è stato facile… dimenticarti impossibile”, come dice il manifesto con cui viene ricordata e si informa che in sua memoria domani, martedì 29 marzo, alle ore 19 nella chiesa di S. Maria Maggiore, verrà celebrata una messa.
Commenti