SONDAGGI CHE DANNO GIA’ VITTORIOSO IL RAPPRESENTANTE DI UNA DESTRA MODERATA CHE ALTRO NON E’ CHE L’ESPRESSIONE DEL POTERE FINANZIARIO INTERNAZIONALE! E IN ITALIA BERLUSCONI SI PREPARA A FESTEGGIARE! MENTRE IL POPOLO DOVRA’ SUBIRE ANCORA UNA VOLTA SCELTE CALATE DALL’ALTO CHE PENALIZZANO UN PAESE NEL QUALE LA POVERTA’ E’ L’UNICA REALTA’ CHE AUMENTA!
La Francia cambia verso. Cancellato il duopolio socialisti e falsi neogollisti, la sfida per il ballottaggio si giocherà tra Macron, emblema della speculazione finanziaria internazionale, e Marine Le Pen, simbolo di un populismo che è ormai trasversale e che incarna il tentativo di difesa del popolo dagli attacchi di un potere sempre più opprimente. Si può scommettere, senza troppi rischi, su un successo di Macron al secondo turno. Perché è vero che i francesi sono meno abituati degli italiani alla servitù nei confronti del potere, ma non sono così liberi da poter sovvertire un percorso già segnato. Vincerà l’uomo dei Rotschild, i servi di tutta Europa festeggeranno. E la disinformazione italiana, con il placet di Berlusconi, spiegherà che il populismo è finito e che la guida di ogni Paese deve essere affidata ai moderati. Cioè a quei cialtroni che hanno svenduto i popoli agli euroburocrati, agli eurospeculatori.
Fantastico.
Proseguiamo sulla strada dell’annientamento delle identità, della dignità del lavoro, del diritto ad un’esistenza decorosa. Proseguiamo nel processo di ripristino della servitù della gleba e della schiavitù. Riduciamo i salari, cancelliamo la possibilità di avere luoghi di lavoro vivibili. Condanniamo gli anziani ad una rapida eutanasia per non pesare sui bilanci, trasformiamo i giovani in masse amorfe, disposte a tutto pur di sopravvivere senza sogni e senza speranze. Importeremo sempre più immigrati, costringendo i nostri giovani ad emigrare, per fare svolgere a costoro, sottopagandoli, quei lavori che gli Italiani non accetterebbero perchè sanno di sfruttamento! Non immettiamo nuove forze nel mondo del lavoro, per evitare di pagare ai giovani i contributi, e condannandoli a lavorare a vita, ammesso che ce la facciano, o in alternativa di stipulare delle polizze assicurative per mantenere le assicurazioni intente a rastrellare le risorse economiche della meglio gioventù che deve affidarsi ai nonni per sopravvivere!
Uniti in nome di un antipopulismo inventato solo perchè chi detiene il potere non vuole cedere la poltrona, e definisce fascista e razzista chi difende gli interessi nazionali di sempre più cittadini, gli oppositori della Le Pen si coalizzano per impedire che il popolo che ha scelto di alzare la testa possa sventolare la bandiera della libertà! Il candidato della sinistra populista, Mélenchon, che ha raggranellato poco meno del 20% dei consensi, invece di comprendere che il popolo si difende con il sostegno a Marine, nel secondo turno, per evitare il trionfo degli speculatori, ha sbandierato un patetico antifascismo in salsa transalpina. La gauche, forte del controllo dei mezzi di informazione, spinge la protesta contro chi difende il popolo, e sosterrà la finanza internazionale che permetterà ai Rotschild di controllare la presidenza della repubblica francese. A Marine Le Pen e a tutti coloro che, tifando per lei, pensano che il vento possa cambiare anche qui in Italia, resterà speranza di ottenere un buon risultato alle elezioni politiche di giugno, per frenare in parlamento le politiche di sfruttamento che imporrà Macron. Ma fino ad oggi, schiavi delle multinazionali e del sistema di informazione legato al potere economico, nemmeno in Italia avremo la possibilità di sollevare la testa.
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