Diciamoci la verità: di milazzesi che tengono alto il nome di Milazzo ce ne sono tanti in giro, ed è un peccato accorgersi di loro quando già sono all’apice del successo. Ciò vuol dire che per tanto tempo li conoscevano in pochi, ed in pochi speravano e sognavano con loro. A loro abbiamo con piacere concesso spazio su questo giornale, ma se ben ricordate, molti di loro sono stati insigniti del PREMIO TERMINAL, inventando in tempi non sospetti un riconoscimento che desse forza al loro futuro ma al tempo stesso fosse un valore aggiunto per il lavoro, spesso oscuro, portato avanti nel tempo e nei campi più disparati: politica, magistratura, forze armate, economia, scuola, sport, spettacolo, lavoro…
Un milazzese da DIECI E LODE è STEFANO STAGNO: a lui non abbiamo riconosciuto il PREMIO TERMINAL, perché solo adesso ci stiamo accorgendo di lui. Nato del 1994, il suo percorso nel mondo dello spettacolo comincia all’eta di 13 anni grazie alla Professoressa Elvira Foti. Per lui è quello che si può definire un passatempo dell’età adolescenziale, ma da allora ha continuato, come se quella febbre dei tredici anni l’avesse divorato.
Si è laureato con la lode accademica in Discipline dello Spettacolo presso l’Università di Messina, segno che voleva fare sul serio. E per continuare nel suo progetto ha frequentato diverse scuole/laboratori di recitazione nella provincia, al punto che quando ci siamo sentiti al telefono non ho avvertito in lui alcuna inflessione dialettale, anzi mi meravigliavo del fatto che ancora non fosse entrato a far parte della grande scuola di doppiatori cinematografici, ossia coloro che prestano la voce ai grandi dello spettacolo come Robert De Niro, o Al Pacino, o come lo sono stati nel passato James Stewart, Charlton Heston, Gregory Peck, Glenn Ford. Tanto per intenderci, doppiatori del calibro di Oreste Lionello, Nando Gazzolo, Nino Pavese, Riccardo Cucciolla, Ferruccio Amendola, Luca Ward, Gualtiero De Angelis, Francesco Pannofino…
Stefano ha partecipato a varie produzioni guidato ed affiancato dal maestro Giuseppe Pollicina, un lungo percorso che lo porta fino ai giorni nostri. Infatti nel 2022 viene ammesso all’Accademia Nazionale del Dramma Antico e negli anni che seguono collabora con diversi artisti di fama internazionale, su tutti Giuliano Peparini, regista, ballerino e direttore artistico del talent Show “Amici” condotto da Maria De Filippi.
E’ nel 2023 che debutta al teatro greco di Siracusa a fianco di Giuseppe Battiston, più volte vincitore di David di Donatello e nastri d’argento, ne “La Pace” con la regia di Daniele Salvo, e solo di recente, il 7 giugno, termina la produzione di Aiace con la regia del baritono lirico Luca Micheletti al Teatro greco di Siracusa, davanti ad un pubblico di 4000 persone ogni sera.
Il suo prossimo lavoro è fra qualche giorno, per l’esattezza il 5 ed il 6 luglio: sarà impegnato in una nuova produzione di Giuliano Peparini dal titolo “Horai: Le Quattro Stagioni”, e la protagonista d’eccezione sarà Eleonora Abbagnato, dal 2015 direttrice del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma.
Gli spettatori che assisteranno avranno un motivo in più per tributare il meritatissimo applauso ad un milazzese, STEFANO STAGNO. State pur certi che Stefano, nell’applauso tributato, coglierà tutto il riconoscimento per il suo lavoro, e tutto l’incoraggiamento per proseguire sulla strada del successo.
Auguri, STEFANO, siamo orgogliosi di te che tieni alto il nome della tua città.
Commenti