APPRESA STAMATTINA LA TRISTE NOTIZIA. UN ALTRO CARO AMICO CHE SE NE VA…
29 Settembre, anche oggi, come ogni giorno, siamo lì, pronti ad iniziare la nuova giornata di lavoro. Nello Principato si rivolge a me con una domanda: “Ti ricordi di Giorgio Spoto?”. “Giorgio Spoto quale?”. In effetti ce ne sono tanti in questa nostra Milazzo che portano lo stesso nome e cognome… “Giorgio, il fratello di Mimmo, l’architetto. Quello della salumeria…”. Certo, rispondo, ma temo qualcosa di grave, di irreparabile. “Ho letto nelle carte, stamattina… ” è la triste conferma.
Giorgio Spoto, come non ricordarsi di lui. I nostri ricordi tornano indietro di mezzo secolo, forse di più… E allora rivediamo questi due ragazzini, Giorgio e Mimmo, di qualche anno più piccoli di me, mentre Nello li ricorda come suoi compagni di classe. E io rivedo la sorella, la più grande, Carmela, che alle medie diventava per qualche ora a settimana mia compagna di classe, ma solo perchè mi recavo a fare inglese nella sezione A, assieme ad un piccolo gruppetto della sezione D. E ricordo ancora gli anni del Liceo, quando l’ultima delle sorelle si iscrisse al Ginnasio. Io ero già grande, frequentavo la terza…
Ma i ricordi spaziano generosamente anche nella bottega dei genitori, la salumeria di via Medici, restituendoci l’immagine ancora nitida di due signori distinti al banco, il papà e la mamma, e la bontà dei prodotti che rendevano quella salumeria la migliore a Milazzo. Man mano che i ricordi corrono fino ai giorni nostri, ci rendiamo conto che tanti anni sono passati, e che noi siamo diventati grandi… Tanti nostri amici sono andati via, lontani da Milazzo, per lavoro. Li rivediamo ogni tanto, se ci capita di incontrali, in estate o per le festività. Con loro si parla del più e del meno, ma soprattutto del tempo che passa, sempre con affetto e sincerità. Anche Giorgio era andato via, vicino Catania, mi avevano detto. Leggere quel nome e vedere quella foto è stato per Nello, in questo 29 settembre, tornare indietro di tantissimi anni…
Anche per me l’emozione e i ricordi sono stati gli stessi, e forse diversi da quelli vissuti da Nello. Però io voglio continuare a saperlo lontano, con la moglie, con il figlio, con i suoi 61 anni, qualcuno in meno rispetto ai miei. Ci sono tanti amici che non incontro, durante il loro ritorno a Milazzo. Eppure tornano! Sono sicuro che Giorgio lo incontrerò… non so quando ma lo incontrerò…
Scommetto che lo vedrò ancora ragazzo, con quel sorriso bonario e la sua sincera disponibilità… In fin dei conti, il tempo non è mai passato, se riusciamo a portare nel cuore questi ricordi bellissimi di tanti anni fa…
Ciao, Giorgio, stamattina abbiamo avuto la prova che sei nei nostri cuori. Ti vogliamo sempre bene, ti ricorderemo sempre… Ti abbracciamo con affetto. E ti raccomandiamo di dare anche un abbraccio a don Giovannino. Da parte nostra!