La riscoperta della musica del passato, ed il gioco è fatto! Non si tratta di giovanissimi che hanno voglia di cimentarsi riproponendo le canzoni dei loro padri, o anche dei loro nonni! Si tratta semplicemente di quei ragazzi di ieri che, legati dalla passione che ormai li avvince come l’edera di Nilla Pizzi non riescono a staccarsi dai loro strumenti e continuano, per gioco e per puro divertimento, a suonare, a cantare, a ballare ed a passare delle serate in allegria.
E’ stato Franco Rizzo ad annunciarmi l’esordio… Sì, perchè una esibizione in pubblico si può considerare come un esordio per chi da anni non è più abituato a sottoporsi ai giudizi di chi, possibilmente, ha mutato i gusti e potrebbe storcere il muso… Ma Franco ed i suoi amici hanno preparato da tempo questo “concerto”, per cui anche il pubblico sarà quello degli anni passati, desideroso di risvegliare, attraverso le musiche degli ABISSAUNI (???), i ricordi del passato.
ABISSAUNI? E chi sono costoro, direbbe chi non riesce a ricordare questo nome fra i gruppi musicali di 40 o 50 anni fa? “ABISSAUNI” spiega lo stesso Franco Rizzo, non è altro che la sintesi di TOMBA DEGLI ABISSI e di FAUNI. Tomba degli abissi ti dice qualcosa, vero?”
Certo, il complesso che mi ha tenuto a battesimo nell’estate del 1975, quando ero proprio io a presentarlo alla Riva Smeralda di Milazzo… non ricordo i FAUNI…
“Beh, per toglierti dall’impaccio, ci penso io: oltre a me, ci saranno Matteo Milioti, Mario Bitto, Enzo Miraglia, Salvatore Brigandì, Salvatore Capone, Silvio Costanzo… i nomi ti dicono qualcosa, vero? Probabilmente ci sarà anche Pippo Adorno, polistrumentista di Messina, con il quale in passato abbiamo avuto delle esperienze musicali. Alcuni di noi, in passato, hanno militato in questi due complessi, quindi… il gioco è fatto, per non scontentare l’uno o l’altro gruppo. Chiaro?”
Chiarissimo… ma il locale che avrà l’onore di ospitarvi…?
“S. Lucia del Mela, il Ristorante Pizzeria Mankarrù, ex La Trota… Giovedì 23 agosto vi aspettiamo. Consiglierei di prenotare, comunque, al numero 345 121 0012. Ognuno pagherà per quello che consuma al proprio tavolo. Anche in caso di avverse condizioni meteo la serata si farà, perché il locale è dotato anche di una ampia sala interna. Che facciamo, ti aspetto?”
Mi aspetti? Fai conto che sono già lì ad aspettarti io, ci mancherebbe altro: questa rimpatriata dopo oltre quarant’anni mi farà sentire giovane.
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