ATTACCATO SUI CONTENITORI DEI RIFIUTI, RIPORTA VAGAMENTE GLI ORARI DEL CONFERIMENTO.
Insomma, hanno sbagliato, ancora una volta! Eppure l’Assessore aveva garantito che tutto avrebbe funzionato. Probabilmente se ci fossero state persone che avrebbero avuto l’accortezza di verificare cose c’era scritto sull’ordinanza cui si fa riferimento nel volantino giallo e rosso (vedi foto) affisso sui cassonetti. Orari impensabili per i cittadini, o meglio PER TUTTI I CITTADINI. Poichè qui si gioca, come si suol dire, a FOTTERE IL COMPAGNO, e non paga mai nessuno. Né si sa chi sbaglia, e di sbagli se ne fanno spesso e con troppa frequenza, in questi ultimi tempi (non dimentichiamo l’acqua sporca e piena di detriti fatta entrare nelle vasche di acqua potabile). A pagare sono sempre i cittadini, che stanno commentando negativamente le bollette recapitate (ma se non c’è la prova di un recapito, servono a poco, e le contestazioni daranno parecchio lavoro alle associazioni dei consumatori e ai legali…) i cui importi sono esorbitanti; e il richiamo ad un’ordinanza del 31 maggio 2011, emanata dall’allora Sindaco Carmelo Pino, che stabilisce gli orari del conferimento (il volantino sul cassonetto si riferisce alla stessa ordinanza, ma mancando il nome del Comune, nessuno è in grado di conoscere chi sia stato ad emanarla, quindi non ha alcun valore..). E’ ancora valida, anche gli importi da pagare, e anche gli orari, che hanno subito un ridimensionamento che li sintetizza, mescolando, come si dice dalle nostre parti, “cavoli e trussi”. Facendo andare su di giri chi legge il volantino e sa che dopo le 22 le persone difficilmente escono di casa: io, con i miei 48 anni, una volta rientrato dal lavoro, difficilmente me ne vado in giro, figuriamoci gli anziani. Insomma, tutto all’insegna dell’improvvisazione, per fare sparare e zero su un’amministrazione che ha, forse, la grave colpa di essersi circondata di persone che amano l’improvvisazione e di gestione capiscono ben poco! Un appello a Formica, sindaco di questa città che merita ben altro che un branco di incoscienti e dilettanti allo sbaraglio: faccia piazza pulita! Non utilizzando i netturbini per spazzare la città, ma togliendoci dalle scatole, a noi milazzesi che le scatole le abbiamo piene, questi signori che aspettano solo il 27 per trovarsi canalizzato lo stipendio sul conto in banca! Solo così potrà sperare che la città sia migliore e governabile!