CI AUGURIAMO SOLO CHE I RESPONSABILI DELLO SCEMPIO VENGANO INDIVIDUATI E SEVERAMENTE PUNITI, DOPO LA DENUNCIA CHE E’ STATA FATTA DA CHI AMA LA CITTA’!
Ignoti non si sono fatti scrupolo di deturpare una zona di vero pregio, percorsa da turisti e – in questi giorni – anche da migliaia di devoti in pellegrinaggio a Sant’Antonio, ed ha fatto i propri comodi riversando tutte le sue schifezze. Siano sulla strada provinciale che porta al capo di Milazzo, nella tratta di Via Addolorata, a pochi passi dalla omonima Chiesa e PROPRIO DI FRONTE VILLA ELVIRA, dimora degli eredi del Principe Bonaccorsi. Non potevano trovare di meglio per dare sfogo alla loro maleducazione.
Qualcuno però, ovviamente stizzito oltre misura, si è preso la briga di costruire una banderuola sulla quale, nero su bianco, avvisare a chiare lettere ed a scanso di equivoci, che quello non è luogo per scaricare residui da demolizione o altro e che una “denuncia è in corso”. BRAVO, speriamo non sia solo un modo di scoraggiare altri avventati “demolitori” e che – se vera – finisca nelle mani giuste per quanto a farsi e per la giusta punizione. Il fatto riportato in foto, non è certamente un caso isolato; basta girare un po’ per Milazzo periferica…dietro il campo sportivo…nella pinetina di San Papino…nella Piana, per rendersi conto della mancanza di controlli sul territorio che, invece che “vissuto” nel senso più ampio del termine, è abbandonato ad ogni tipo di scorreria ed abusi. Ed ora? – Quel cumulo di macerie deve restare ancora a lungo in bella mostra o qualcuno deciderà di farlo rimuovere senza attendere che il responsabile venga individuato e punito?
Mi associo all’indignazione e spero nella divulgazione della presente
Ma in via degli Scopari c’è la discarica abusiva piu’ bella di Milazzo, dietro il famoso Palazzo D’Amico